Ariano Irpino

È in corso all’Expo Porte de Versailles di Parigi la nuova edizione dell'European Utility Week. Tra le 20 startup su base europea selezionate per partecipare all'evento anche Mido, fondata nel 2015 dagli ingegneri Miriam Surro di Ariano Irpino e Domenico Lamboglia. Una realtà nata tra Avellino e Potenza. Miriam Surro, ingegnere informatico, ben rappresenta il nuovo volto dell'imprenditoria femminile italiana, preparata, appassionata e che guarda al futuro con un approccio etico.

Il focus dell'attività, infatti, è la realizzazione di prodotti per il controllo intelligente delle risorse idriche. I loro sistemi Internet of Things si avvalgono dell’integrazione ed evoluzione delle più innovative tecnologie presenti sul mercato. Si tratta di strategie di misurazione che permettono, attraverso la telelettura, il monitoraggio delle risorse idriche di aree urbane ed extraurbane. L'obiettivo è di contenere le perdite fisiche per evitare disastri ecologici, ma anche quelle amministrative che rappresentano costi e mancati guadagni. Inoltre questi sistemi permettono di rispondere alla crescente necessità di dotarsi di sistemi di telegestione, per la fornitura e il monitoraggio smart dei consumi, richiesti dalle nuove normative comunitarie che impongono una regolazione tecnica nell’individuazione di sistemi che misurino e contabilizzino gli impieghi delle risorse idriche. 

L’Acqua, bene prezioso ma esauribile. Preservare questa risorsa primaria e gestire meglio i consumi con la tecnologia, si può! L’acqua fonte di vita, bene fondamentale per la vita di uomini, animali e piante, indispensabile alla salute individuale e collettiva pur essendo diritto inalienabile è una risorsa esauribile. Il futuro di questo bene preoccupa.

La disponibilità di questo prezioso liquido considerata, spesso ed erroneamente scontata, comincia a scarseggiare. Ricerca e sviluppo sono e saranno elementi fondamentali ed efficaci per far fronte alle normative di legge varate su scala europea e mondiale da adottare per far fronte alla crescente necessità di monitorare efficacemente sprechi e perdite.