“Veniamo da anni di cattiva amministrazione e questo è sotto gli occhi di tutti. Da giugno scorso mi sono insediato come sindaco e vi assicuro che stiamo facendo di tutto per affrontare la difficile realtà della nostra città: scioglimento, difficoltà economiche, predissesto, allagamenti, impianto di illuminazione obsoleto”. Sono le parole del sindaco di Scafati Cristoforo Salvati in risposta a chi ha puntato il dito contro l’amministrazione.
“Un atteggiamento disfattista”, lo ha definito così il primo cittadino: “Non condivido l’atteggiamento di una parte della città che hanno un modo distruttivo e disfattista di affrontare questo momento. Sicuramente non ci si poteva aspettare da questa amministrazione che in 5 mesi risolvesse problemi che interessano la città da decenni, che hanno visto diverse amministrazioni, di centro-destra e di centro-sinistra, avvicendarsi senza risolverli – si legge nella nota di Salvati - eppure c’è una sorta di atteggiamento inquisitorio nei confronti di chi sta mettendo da parte famiglia, lavoro, hobby per affrontare i problemi della nostra comunità”.
“La cosa più spiacevole è poi il modo di scrivere di alcuni giornalisti che danno un’immagine ancora più sconcertante e devastata della nostra città all’esterno danneggiandola e ferendola più del dovuto. Eppure a pochi passi da noi altre cittadine hanno gli stessi problemi, anzi tutto l’agro e la stessa Campania, vivono disagi con le piogge, eppure in quelle comunità tanto amore per la propria terra, tanto rispetto per gli sforzi e i sacrifici delle istituzioni, tanto spirito di collaborazione”.
Poi l’appello ai cittadini: “Il cambiamento sicuramente parte dalle istituzioni, dalla politica, dai politici ma non possiamo cambiare Scafati se non ci crediamo e cominciamo ad essere partecipativi in modo costruttivo. Potremmo tutti piangerci addosso – conclude il sindaco di Scafati - io per primo, ma credo che ci stiamo dando una possibilità e se falliremo potremo dire: almeno ho provato. Chiedo a tutti di provarci insieme a noi”.