Pontecagnano Faiano

Non c’è tregua per gli agricoltori salernitani, ancora alle prese con i danni provocati dai cinghiali. Questa volta si sono spinti fino a Pontecagnano, in un’azienda agricola in località Sontrafata, devastando un campo di spinacino sotto serra: danni stimati per 8mila euro.

“La segnalazione dell’ennesima devastazione da cinghiali arriva a poche ore dall’approvazione in Giunta regionale del programma di Prelievo selettivo del cinghiale nelle aree non vocate della Regione Campania – rivela il presidente di Coldiretti Salerno Vito Busillo - redatto dal centro di Riferimento Regionale di Igiene Urbana Veterinaria e volta ad un prelievo mirato e alla riduzione degli impatti causati dalla specie nelle aree critiche individuate nella regione. E’ un primo passo per la semplificazione e la sburocratizzazione del sistema, per abbassare il numero di questi animali e mantenere le quote sotto controllo”.

“Il cinghiale è un problema per i campi e per l’incolumità delle persone – fa eco il direttore Enzo Tropiano - chi fa questo lavoro mette in conto che una parte del raccolto possa anche andare perduta a causa della fauna selvatica, ma così è troppo. L’episodio di questa notte a Pontecagnano è un campanello d’allarme molto grave: i cinghiali non si limitano solo alle scorribande nelle aree agricole, distruggendo coltivazioni e piante di ogni sorta ma si spingono fino ai confini delle città”.