Capaccio

“Tanta tristezza ma anche tanta rabbia”. E’ il sentimento con cui la Uila Uil, segreteria di Salerno, commenta l’incidente sul lavoro avvenuto a Capaccio, costato la vita a un operaio all’interno di un’azienda bufalina.

Il fatto è accaduto questa mattina in località Spinazzo, dove un operaio è stato travolto dalla mandria di bufale. Da una prima ricostruzione, sembra che l’uomo sia stato schiacciato mortalmente dal bestiame fuggito da un cancello aperto.

L’ennesima tragedia consumatasi in provincia di Salerno, e su cui il sindacato si augura possa aprirsi presto un fronte di discussione, parallelamente alle indagini della magistratura. “Ancora una volta il lavoro miete vittime, e questo non può accadere sottolinea la segreteria salernitana della Uila Uil – Non è possibile assistere ancora a questi fenomeni. Noi come sindacato predichiamo che dietro un prodotto ci debbano essere una serie di accortezze che non possono essere eluse, una è proprio la sicurezza. Perennemente poniamo l'attenzione cercando di sensibilizzare su una tematica così importante. È presto per trarre conclusioni, l’unica certezza è che un operaio non c è più. Ci stringiamo ai suoi cari confidando come sempre nella magistratura”.