Avellino

E’ il giorno del voto. L’election day inizia alle 7 di mattina e riguarda la tornata amministrativa per il rinnovo di 7 regioni a statuto ordinario, vale a dire la Liguria, il Veneto, la Toscana, l’Umbria, le Marche, la Campania e la Puglia. Si vota solo oggi, domenica 31 maggio: gli elettori dovranno recarsi ai seggi muniti di tessera elettorale e documento di riconoscimento.

Sul nostro sito, attraverso le pagine dello Speciale dedicato alle elezioni potrete seguire con noi tutta la fase del voto: dall’apertura alla chiusura dei seggi. 

SPECIALE REGIONALI
SPECIALE COMUNALI

A partire dalle 23, poi, online gli exit poll, le proiezioni e la diretta per tutta la notte dello spoglio fino ad arrivare al nome del nuovo presidente della regione Campania e al conoscere tutti risultati di questa tornata elettorale. 

A partire dalle ore 23,00 diretta no stop sul canale 696 del digitale terrestre e in streaming sul sito ottopagine.it. Lo spoglio delle Regionali 2015 in Campania in tv su Ottochannel sarà seguito con collegamenti in diretta con i nostri inviati a Napoli presso i comitati elettorali, servizi da Salerno e collegamenti in diretta con le redazioni di Avellino e Benevento.

Lunedi 1 giugno tutti i risultati delle elezioni Regionali con uno speciale Ottomattina. A seguire il tg news delle 14. La diretta no stop riprende dalle ore 19,00 per seguire insieme lo spoglio e i risultati delle Elezioni amministrative 2015.

Nessun capoluogo di provincia, 21 i comuni sopra i 15mila abitanti e nei quali, quindi, potrebbe essere necessario il ballottaggio: tutti concentrati nelle province di Napoli, Salerno e Caserta.

In Irpinia ci sono anche otto comuni chiamati alle elezioni amministrative ad Andretta, Calitri, Castelfranci, Cervinara, Quindici, San Mango sul Calore, Sorbo Serpico e Volturara.

Nel Sannio si rinnovano le amministrazioni di nove comuni, ecco l’elenco: Calvi, Campoli del Monte Taburno, Castelfranco in Miscano, Castelpoto, Guardia Sanframondi, Paduli, Reino, San Lorenzo Maggiore e Telese Terme.

In provincia di Salerno si voterà in 21 comuni, solo 3 però sopra i 15mila abitanti: si tratta di Angri, Cava de' Tirreni ed Eboli. Al voto anche alcuni comuni della Costiera Amalfitana, quali Maiori, Positano e la stessa Amalfi.

Il corpo elettorale. Complessivamente in Campania sono chiamati al voto 4.965.317 elettori, 2.398.140 maschi e 2.567.177 femmine. Potranno esercitare il loro diritto-dovere in 5835 sezioni. La città di Napoli vanta il primato di essere l'ente con il corpo elettorale più numeroso in Italia. Nel capoluogo campano saranno chiamati al voto 787.871 elettori, di cui 370.600 maschi e 417.271 femmine. Le tabelle di ripartizione e di assegnazione dei 50 seggi sono state calcolate in base ai dati sulla popolazione del quindicesimo censimento dell'ottobre 2011 e al quoziente stabilito in 115.336 (oltre i resti) . Dei 5.766.810 abitanti campani, ben oltre la metà sono nella circoscrizione di Napoli (3.054.956). Seguono Salerno (1.092.875), Caserta (904.921), Avellino (429.157), Benevento (264.800).

I seggi. Saranno dunque 26 i seggi a quoziente intero assegnati alla circoscrizione di Napoli, 9 a quella di Salerno, 7 a quella di Caserta, 3 a quella di Avellino, 2 a quella di Benevento. Grazie ai resti sarà possibile attribuire i restanti tre seggi (1 a Napoli, 1 a Caserta, 1 ad Avellino). 

I candidati, le liste, gli schieramenti. In questa tornata elettorale sono cinque i candidati alla presidenza della Campania e venti le liste. Nove sostengono il candidato del centrosinistra De Luca, otto quello del centrodestra Caldoro. Una per ciascuno degli altri tre candidati: Ciarambino (M5S), Vozza (Sinistra al lavoro) ed Esposito (lista civica Mo!)

Lo scrutinio dei voti inizierà a partire dalle ore 23.00 di domani domenica 31 maggio, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti (tranne che in Sicilia ove lo scrutinio inizierà alle ore 15 di lunedì 1° giugno). In caso di contemporaneo svolgimento di elezioni regionali e comunali lo scrutinio relativo alle elezioni regionali inizierà alle ore 23.00, mentre quello relativo alle elezioni comunali verrà rinviato alle ore 14 di lunedì primo giugno.

È proclamato eletto presidente della Giunta regionale il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi in ambito regionale. Il presidente eletto è, di diritto, componente del Consiglio regionale, così come il candidato alla carica di presidente che consegue un numero di voti validi immediatamente inferiore a quello del candidato proclamato presidente 

ELEZIONI REGIONALI, ecco come si vota

L'elettore potrà votare solo per il candidato Presidente. In questo modo la preferenza non va a nessuna delle liste ad esso collegate. Se invece si barra il simbolo di una lista, il voto andrà automaticamente anche al candidato presidente a cui essa è collegata. Vi è la possibilità del voto disgiunto: si può votare per una lista e per un candidato presidente non collegato ad essa.
Per quanto riguarda l'elezione dei membri al consiglio regionale, che avviene su base circoscrizionale, l'elettore dovrà scrivere il nome e cognome del candidato a cui intende dare il proprio voto nello spazio accanto al simbolo della lista di cui questo fa parte. C'è la possibilità di esprimere due preferenze, sempre all'interno della stessa lista, ma di sesso diverso. Il voto viene invalidato invece se le due preferenze vengono dati a due candidati dello stesso sesso.

ELEZIONI COMUNALI, ecco come si vota

Scheda di colore AZZURRO

Sistema elettorale dei comuni Elezione del sindaco e del Consiglio comunale nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti .

L’elezione del sindaco è contestuale a quella del Consiglio. Ogni candidato sindaco è collegato ad una lista di candidati a consigliere comunale.
E’ eletto il candidato sindaco che ha ottenuto il maggior numero di voti; in caso di parità si procede ad un turno di ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti; in caso di ulteriore parità viene eletto il più anziano di età.
Alla lista vengono assegnati tanti voti quanti sono quelli attribuiti al candidato sindaco collegato. Alla lista del candidato sindaco eletto sono attribuiti i 2/3 dei seggi assegnati al Consiglio, mentre i restanti seggi sono ripartiti proporzionalmente tra le altre liste con il metodo d'Hondt. A tal fine, si divide la cifra elettorale di ciascuna lista successivamente per 1, 2, 3 ...fino alla concorrenza dei seggi da assegnare.

Tra i quozienti così ottenuti, disposti in una graduatoria decrescente, vengono scelti i quozienti più alti in numero uguale a quello dei seggi da assegnare. A parità di quoziente, il seggio viene attribuito alla lista che ha ottenuto la cifra elettorale maggiore; a parità di quest'ultima si procede per sorteggio. Nell'ambito di ciascuna lista, i candidati vengono eletti consiglieri secondo l'ordine delle cifre individuali, costituite dalla cifra di lista aumentata dei voti di preferenza; il primo seggio di ciascuna delle liste di minoranza è attribuito al candidato sindaco collegato non eletto.

In caso di ammissione e votazione di una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista e il candidato a sindaco collegato purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50% dei votanti e il numero dei votanti non sia stato inferiore al 50% degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune. Qualora non vengano raggiunte tali percentuali l'elezione è nulla. Non è prevista alcuna soglia di sbarramento per le liste ai fini della partecipazione all'assegnazione dei seggi.

Simonetta Ieppariello