Terna investe 6,2 miliardi di euro in cinque anni per l'Italia, di cui 500 milioni solo in Campania a Napoli, nella nuova sede di Poggioreale, dove è nato il primo Innovation hub nel Sud, secondo in Italia dopo Torino. "Sarà un incubatore di idee per start up. Napoli è la terza città per start up innovative in Italia" ha dichiarato l'amministratore delegato dell'azienda che opera nel settore della trasmissione di energia elettrica.
All'inaugurazione è arrivata anche il giovane ministro alla digitalizzazione del governo Conte bis, Paola Pisano, alla sua prima visita a Napoli
"Il Governo investirà in innovazione, soprattutto in città come Napoli " ha affermato l'esponente dell'esecutivo, promettendo di ridurre il gap digitale delle regioni meridionali.
«Il Mezzogiorno è ancora indietro sull'alfabetizzazione digitale. Ci sono problemi di utilizzo delle tecnologie e della connettività in alcune zone. L'infrastruttura tecnologica è la prima cosa. Bisogna raggiungere tutti i territori o con la banda larga o con il 5G. Faremo emergere regioni come la Campania e città come Napoli, già punte di eccellenza nel settore» ha aggiunto il ministro.
La strada più efficace sembra essere quella di grandi collaborazioni tra il pubblico e le grosse aziende. “L'innovazione deve diventare "una misura strutturale del Paese perché può davvero incidere in quello che è l'aumento dei posti di lavoro e la competitività».
Nel nuovo hub napoletano saranno coinvolte università, startup (sei di cui una campana) e imprese per sviluppi progetti sul “Digital to People”, la trasformazione digitale dei processi aziendali e l’innovazione degli strumenti nell’area risorse umane e dell’organizzazione.
Nel corso dell'inaugurazione, è stato anche lanciato un nuovo concorso che ha l'obiettivo di coinvolgere professionisti locali nella progettazione di stazioni elettriche integrate sul territorio.
A Capri, Terna ha gia' realizzato una stazione progettata in armonia con l'ambiente. La sfida è cogliere e favorire la transizione energetica in atto a livello globale. E per farlo, secondo Terna, è necessario creare sinergie con le eccellenze del territorio per sviluppare idee e percorsi innovativi a beneficio di una rete elettrica moderna e sostenibile.