Capaccio

“Signora Elvira, sono la mamma di Vincenzo. Forse lei, in questo momento così difficile, non avrà voglia di ascoltarmi, ma sono una madre anche io, una mamma morta, morta completamente… mi aspettavo ancora tante cose brutte da questa mia vita, piena di problemi, ma mai pensavo ad una cosa del genere”. Lo scrive in una toccante lettera – riportata dal sito Stile Tv - la madre di Vincenzo Gaoldoporpora, reo confesso dell'omicidio del pizzaiolo 34enne Francesco De Santi. Un delitto che ha scosso la comunità di Capaccio Paestum.

La missiva, che arriva dal Brasile, è indirizzata ad un'altra madre, quella della vittima. “Porterò per sempre, dentro di me, questa tragedia. Non ho parole per lei, suo marito e le sue figlie: oggi, quando penso che mio figlio è arrivato al punto di distruggere la vita di un ragazzo e della sua famiglia, non riesco a capire come sia stato possibile, è una disgrazia completa, per tutti. Gesù Cristo mio, non posso immaginare quello che state passando, sono io la mamma di colui che ha tolto la vita a vostro figlio - continua ancora la mamma di Galdoporpora - signora Elvira, lei in questo momento non ne avrà sicuramente voglia, lo capisco, ma spero tanto che un giorno, da mamma a mamma, capirà e penserà anche un poco a me, ad una tragedia anche mia… so che l’ultima persona al mondo di cui vuol sentire parlare è mio figlio, ma posso dirle che Vincenzo dopo quello che ha fatto è un ragazzo morto, come lo sono io.

Da tempo faceva uso di droghe, lo hanno devastato, e mi creda se le dico che ero preparata a perderlo, da un giorno all’altro: so che a lei non interessa proprio nulla di noi, ma le chiedo perdono e le giuro che non so come sia potuto succedere. Non ho un euro per raggiungere mio figlio, guardarlo negli occhi e chiedergli: perché lo hai fatto? Cosa è successo? Per quale motivo? Lui pagherà per tutta la vita, anche quando morirà non troverà pace per aver ucciso un’altra persona, non esiste un perdono eterno".