Angri

Sparavano alle allodole usando richiami vietati, denunciati tre cacciatori nella provincia di Angri. È scattata alle prime luci dell'alba l'azione congiunta di Finanzieri e guardie dell'Enpa che hanno denunciato i tre uomini con l'accusa di possesso illecito e utilizzo di alcuni richiami acustici vietati dalla legge.

Nascosti tra la vegetazione del luogo, i militari avrebbero sorpreso i cacciatori nell'atto di sparare, utilizzando i richiami vietati, per colpire alcuni esemplari di tordo e allodola. Oltre i richiami acustici, le guardie zoofile dellEnpa hanno notato la presenza di una gabbia di piccole dimensioni al cui interno vi erano due allodole senza alcun segno identificativo, presumibilmente utilizzate come richiami vivi.

Una volta allo scoperto, i militari hanno provveduto ad identificare i tre, tutti in regolare possesso di porto di fucile. I cacciatori sono stati, inoltre, sanzionati amministrativamente per mancate annotazioni sul tesserino venatorio, attività venatoria su campi con coltura in atto e attività venatoria senza mantenere il limite dalle abitazioni, il tutto per un totale superiore a 1000 euro.

I fucili e i richiami acustici sono stati sequestrati, mentre le Allodole sono state consegnate al Cras di Napoli per la riabilitazione al volo e la successiva liberazione.