Aversa

Una colata indegna di bestemmie indicibili, insulti altrettanto vergognosi, svastiche, minacce e altre amenità varie. E' quel che è accaduto sulla pagina Facebook del primo cittadino di Aversa, Alfonso Golia, ad opera degli studenti delle scuole cittadine.
E' prassi ormai che in occasione della più innocua delle pioggerelline le pagine istituzionali comincino a popolarsi di studenti che chiedono se le scuole il giorno dopo saranno aperte invitando i sindaci a chiuderle.
Invito che ad Aversa si è trasformato in una vera e propria “shitstorm” come si chiama in gergo l'inondazione di commenti insultanti su un profilo o una pagina. Gliene hanno dette di ogni: arrivando addirittura a pubblicare svastiche, bestemmie indicibili, insulti, minacce e altra robaccia per il solo motivo di non aver chiuso le scuole.
Naturalmente sulla pagina del sindaco sono arrivate anche prese di distanza: ma le centinaia di commenti lasciate da ragazzini dai 12 ai 18 anni inducono diversi consigli per i genitori.
Innanzitutto, visto il livello di inciviltà e i diversi errori grammaticali tra i commenti: regalare un ombrello ai ragazzi, così possono andare a scuola anche se piove, regalare diversi libri e soprattutto sequestrargli tastiere del pc e smartphone finché quei libri non li avranno letti.