Pioggia fitta. Campo al limite della praticabilità. Una battaglia d’altri tempi tra IVPC Rugby Benevento e Cus Catania. I sanniti si sono imposti per 17 a 3 dopo un match dove entrambe le formazioni hanno messo in mostra i propri limiti ma anche un grande cuore. Alla fine ha vinto la squadra di Salierno che ha sfruttato le occasioni create nel finale di gara e che ha mostrato una migliore tenuta fisica.
Sanniti in campo in piena emergenza viste le assenze, importantissime, di Fragnito e Caporaso, con Cioffi schierato nel ruolo di apertura e Corvino estremo. Capitan Passariello e compagni si sono subito ritrovati ad inseguire gli ospiti andati avanti 3 a 0 grazie ad un piazzato.
Il primo tempo non ha regalato emozioni. Cioffi ha riacciuffato la parità al 27’ con un calcio da posizione centrale. I padroni di casa ci hanno provato ma i trequarti hanno fatto fatica a trovare le giocate giuste per innescare soprattutto Casillo, vera arma letale della squadra.
Nella ripresa tutto è cambiato. Salierno ha messo chili in mischia inserendo Ricco e Luciani. Più esperienza con Tornusciolo come mediano di mischia e la squadra è riuscita anche a sopperire l’assenza di Conte fermato ai box per dieci minuti dopo un cartellino giallo.
Dall’uomo in meno alla superiorità numerica in pochi minuti. E’ stata questa la chiave della partita. Il Benevento spinge. Prova a fare il break decisivo. Ci prova con due mischie nei cinque metri del Catania ma non sfonda prima di commettere un fallo banale. Gli ospiti cominciano a soffrono soprattutto in mischia chiusa ma vengono puniti dalla solita straordinaria progressione di Casillo, che dopo essersi fatto metà campo con l’ovale tra le mani giunge a velocità doppia al centro dei pali. Il Pacevecchia accoglie la meta con un boato che si ripete quando Franco Cioffi, da posizione centrale, porta il risultato sul 10 a 3.
Il Cus Catania prova a reagire ma non trova il bersaglio grosso. Cosa che invece fa ancora l’IVPC Rugby Benevento con Vallone, bravissimo a sfruttare il varco per andare in mezzo ai pali. Cioffi completa l’opera con un'altra trasformazione perfetta che dà il via alla festa biancoceleste.
Quattro punti conquistati che sono ossigeno puro per la squadra di Franco Salierno, che come aveva già fatto all’esordio casalingo, ha gestito bene le risorse e sopperito alle pesanti assenze di due big come Fragnito e Caporaso. Per gli uomini del presidente Palumbo vincere in casa è fondamentale avendo un roster dall’età media giovanissima. E’ al Pacevecchia che bisogna costruire un cammino importante per capire qualche dovrà essere il ruolo dei sanniti in questo campionato di serie B.