Airola

Interrogazione ad Airola da parte del consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Bartolomeo Laudando, in merito alla fognatura comunale di Via Lavatoio. Il consigliere ripercorre la storia della fognatura, creata nel 1996 quando fu interrotta la linea principale per costruire le vasche di contenimento, con allagamenti relativi, secondo il consigliere perché le aperture del bocchettone del “troppo pieno”, di 1 metro quadro, sono troppo piccole rispetto alla portata d’acqua. La nuova soluzione presa dall’amministrazione sembrava andar meglio, con un secondo tubo di un metro, però secondo Laudando: “Tutto ciò è’ durato poco, la storia si è ripetuta: acquazzone e di nuovo allagamenti. Gli stessi condomini, alle 4 del mattino, scendono dalle case per mettere in salvo (ancora) le auto e i motorini e si recano al fiume per verificare cosa stesse succedendo. Ecco la sorpresa: dal tubo secondario usciva solo un filino di acqua. Qualcosa è andato storto, ma cosa? Forse i calcinacci generati dagli ultimi scavi nei pressi della rotonda sono scivolati lungo la rete fognaria e si sono incastrati contro il tubo secondario ostruendolo? O semplicemente i calcinacci e la terra che scendono dalle colline, durante le piogge, intasano le nostre fognature scendendo fino a valle e ostruendo la parte finale delle stesse? “
Di qui l’interrogazione di Ludando: “Per sapere se; - Esso porta acque bianche o acque nere? - Oltre il cerasiello, esiste un’altra rete parallela? Sembrerebbe di sì dai tombini che si vedono sotto il manto stradale, ad una distanza di 1,5 mt dal cerasiello; - E ancora, sull’altro lato ci sono dei tombini fino al vecchio lavatoio, poi niente più. Dove va quell’acqua? Si riversa anch’essa nel Cerasiello?, oppure nell’altra tubatura, se esiste? - Sempre se esiste un’altra linea, questa si congiunge al Cerasiello? - Ci sono punti di ispezione per verificare eventuali ostruzioni lungo il tragitto e, soprattutto, nel punto di innesto del secondo tubo?”