Ariano Irpino

E' stata una donna di contrada Viggiano, Emanuela, a notarlo per prima e a dare subito l'allarme insieme a Palmerino Covotta un commerciante di via 4 Novembre. Hanno notato un gatto nero che tentava di liberarsi tra non poche difficoltà da un barattolo di alluminio.

Aveva la testa incastrata all'interno, forse, affamato, aveva tentato di prelevare residui di cibo. Dopo aver vagato senza la possibilità di guardare la strada, nei pressi del pastificio Nonna Lisa si è fermato alle spalle della vicina scuola materna ed elementare. Non sarebbe potuto sopravvivere a lungo in quella situazione, senza poter respirare. I due soccorritori hanno cercato in qualche modo di liberarlo ma non ci sono riusciti. Da qui la richiesta di aiuto al 115. Dalla centrale operativa dei Vigili del Fuoco di Avellino c'è stata subito una grande sensibilità umana.

Una corsa contro il tempo. La segnalazione è stata immediatamente indirizzata al distaccamento di Grottaminarda. Una squadra è giunta sul posto e in pochi istanti, con la solita delicatezza e umanità che si può riscontrare sempre nei caschi rossi, il gatto è stato liberato. Neppure il tempo di uscire da quello scomodo barattolo e via a gioire nella verde campagna.