Castel Volturno

Condanna all'ergastolo per Augusto La Torre, ex boss del clan omonimo operante tra casertano e basso Lazio, per la strage di Pescopagano del 24 aprile del 90. La Torre è stato riconosciuto come mandante esecutivo della strage. Vittime della strage, avvenuta a colpi di mitra e pistole, furono tre persone originarie della Tanzania e due uomini, un iraniano e un italiano, Alfonso Romano, uccisi per errore perché si trovavano nel bar dove avvenne la sparatoria; anche il figlio 14enne del gestore fu colpito, rimanendo paralizzato. La strage era stata voluta dal boss Augusto La Torre e aveva l’obiettivo di ripulire la zona dagli spacciatori di droga africani, che iniziavano a emergere nel panorama criminale casertano.