Sant'Agata de Goti

Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato a Sant'Agata de' Goti, in via Caudina. Coinvolto il deposito di pullman che si trova proprio all'ingresso del centro abitato del comune caudino. Sul posto sono in azione i vigili del fuoco del distaccamento di Bonea e del comando provinciale di Benevento e del distaccamento di Telese Terme. Ancora non si conoscono le cause che hanno innescato le fiamme. A far scattare l'allarme sono stati alcuni residenti e automobilisti che hanno notato le fiamme. da tutta la valle è possibile notare l'alta colonna di fumo nero che si è innalzata dal deposito. 

I vigili del fuoco hanno impiegato circa due ore prima di avere la meglio sulle fiamme che hanno distrutto completamente tre pullman, danneggiato un altro. i pompieri hanno circoscritto il rogo e così sono riusciti a salvare altri sei bus lasciati in sosta nei pressi. 

Secondo una prima ipotesi, un operaio che si trovava ancora al lavoro quando è scoppiato l'incendio avrebbe notato il fumo fuoriuscire dal retro di un mezzo. Ipotesi ora al vaglio dei carabinieri della Stazione di Sant'Agata e del Nucleo operativo della Compagnia di Montesarchio che hanno effettuato i rilievi ed il sopralluogo con i caposquadra dei vigili del fuoco e un funzionario del Corpo intervenuto da Benevento.



I PRECEDENTI

A gennaio del 2009 cinque pullman erano stati distrutti dal fuoco, altri due danneggiati al pari di un'auto all'interno dello stesso deposito che questo pomeriggio è stato avvolto dalle fiamme. E' questo il precedente maxi incendio di mezzi della Eav registrato a Sant'Agata de' Goti. Come si ricorderà in quell'occasione il fuoco aveva interessato il piazzale dove erano in sosta dodici autobus dell'Eav, all'epoca appena costituita come nuova società regionale di trasporto pubblico su gomma del gruppo Ente autonomo Volturno.

In quell'occasione era stata una guardia giurata a far scattare l'allarme durante il suo giro di servizio un quarto d'ora dopo l'una di notte. Durante i sopralluoghi non furono trovate tracce di liquido infiammabile o taniche, anche nell'aria fosse intenso l'odore della benzina.

Ed ancora, sempre nella città saticulana, l'anno precedente (2008) nella stessa area era andato a fuoco un pullman, ma nell'occasione era stato accertato che a causarlo era stato un corto circuito.

 

 Vincenzo De Rosa - Alessandro Fallarino