Benevento

Benevento - Livorno 0-2

Benevento (3-5-2): Carriero; Menichino, Di Ronza, Ciaravolo; Gentile (36'st Mirante), De Rosa, Alfieri, Alba (1'st Ferraro), Solimeno; Thiam Pape (23'st Dublino), Mancino. A disp.: Savarese, Vitale, Montanino, Andreozzi, Delle Curti, Gargiulo, Garofalo. All.: Romaniello 

Livorno (3-5-2): Neri; Petri, Coppola, Deverlan; Bani (28'st Cesaretti), Lenti (17'st Campo), Pecchia (6'st Zefi), Ruggiero, Fremura; Del Bianco, Cremonini (1'st Haodi). A disp.: Gatti, Salvadori, Stringara, Piccione, De Queiroz. All.: Cannarsa

Arbitro: De Santis di Lecce 
Assistenti: Pintaudi di Pesaro e Politi di Lecce

Marcatori: 41'st Haodi (L), 45'st Del Bianco (L)

Note: Espulso al 48'st Di Ronza (B)

Boccone amaro da digerire per la Primavera del Benevento che è uscita dal campo sconfitta al termine del match con il Livorno, disputato all'Avellola e valevole per la sesta giornata di campionato. Una delusione cocente per i giallorossi, alle prese con numerose assenze tra cui quella di Pastina e Onda con il 2003 Gentile in campo, capaci di dare vita a una buona partita sotto il profilo del gioco, macchiata solo dalla mancanza di incisività sotto porta. Nel primo tempo è la truppa di Romaniello a essere padrona del campo, impostando il gioco con tutti i dieci calciatori di movimento nella metà campo avversaria, trovando un Livorno ben organizzato in fase difensiva. Tanto possesso, ma pochi affondi da parte della Strega: la prima azione degna di nota è arrivata solo al 26', con un cross di Alfieri per la testa di Di Ronza, con la palla che è andata di poco fuori. Due minuti dopo i toscani hanno sporcato i guanti a Carriero con un tiro non irresistibile di Del Bianco. 

Nella ripresa Romaniello ha inserito Ferraro al posto di Alba, in modo da dare maggiore imprevedibilità in fase di finalizzazione passando al 3-4-3. L'effetto ottenuto è stato quello sperato, ma non ha portato al gol: al 14' ci ha provato Mancino con un forte destro dal limite, con la palla che ha colpito in pieno la traversa. Un minuto dopo Solimeno ha messo al centro per Ferraro che, da posizione defilata, ha provato il tiro al volo, ma la palla ha attraversato beffardamente la linea di porta senza depositarsi in rete. Al 16' Gentile ha confezionato un assist per Ferraro che di testa ha spedito di poco alto. 

Con il passare dei minuti il Benevento ha continuato a cercare con insistenza la rete, subendo però l'atroce beffa al 41': un tiro dal limite di Haodi si è depositato in rete dopo aver colpito il palo alla sinistra di Carriero. La Strega ha raccolto le ultime energie per pareggiare: al 43', sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Ferraro, Dublino ha trovato una buona girata al volo indirizzando la sfera sul primo palo, ma Neri ha risposto presente. Come se non bastasse, al 45' il Livorno ha trovato il raddoppio tra mille polemiche: l'azione è nata da un fallo evidente subito da Solimeno e non rilevato dall'arbitro; sulla successiva ripartenza è stato lanciato Del Bianco (molto dubbia la sua posizione) che ha trafitto Carriero per il 2-0. 

La Strega ha chiuso la gara anche con un uomo in meno, a causa di una ingenuità di Di Ronza che salterà il match di sabato prossimo contro la Juve Stabia. 

I giallorossi sono usciti dal campo visibilmente delusi. Il prossimo incontro è fissato a mercoledì, quando affronteranno in Coppa Italia il Lecce in trasferta.