Ad Andretta, lo Scudocrociato sfiderà la compagine di centro sinistra. I fratelli Guglielmo contro Camillo Caputo, che hanno presentato una terza lista, “La civetta” per canzonare l’area di centro sinistra che lo scorso anno non è riuscita a presentare la lista. Il mancato quorum dell’unica lista in campo guidata da Giuseppe Guglielmo nel 2014 ha ceduto di fatto la guida del paese al Commissario Prefettizio, aprendo un clima di grande tensione e malumori.
Non bisogna dimenticare infatti, che Camillo Caputo, candidato capolista con Tonino Caruso, subì l’incendio dell’auto, così come si verificarono altri episodi spiacevoli. L’ufficializzazione della terza lista, denominata appunto “la civetta” è deputata a blindare la candidatura di Giuseppe Guglielmo, e scongiurare l’ipotesi di nuovi colpi di scena.
Una opportunità che il suo avversario, Camillo Caputo esclude in maniera perentoria, annunciando al contrario, una stagione di pacificazione sociale. Di estrazione democristiana popolare, Camillo Caputo si definisce ereditiero del “popolarismo sturziano”, anche se oggi non vanta iscrizioni in nessun partito, mentre Guglielmo conferma la sua militanza nell’Unione di Centro.
Elisa Forte