“Oggi non siamo riusciti a ottenere la proroga dei contratti di solidarietà di un anno per lo stabilimento irpino FCA di motori di Pratola Serra, ma dovrebbe trattarsi di una semplice formalità, poiché abbiamo già pattuito un periodo breve di un mese di cassa integrazione e fissato il prossimo incontro per il giorno 18 novembre, allorquando gli ulteriori 11 mesi saranno resi possibili dal completamento dell’iter di rifinanziamento della cassa integrazione ex art. 22 bis del d.lgs. 148/2015”.
Lo riferiscono Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto, e Gaetano Altieri, segretario della Uilm di Avellino, al temine dell’incontro tenutosi oggi al Ministero del Lavoro.
“Il riconoscimento degli ammortizzatori sociali - spiegano Ficco e Altieri - è assolutamente indispensabile, poiché serve a superare questa fase di difficoltà, determinata come noto dalla crisi di mercato del diesel, in attesa della nuova assegnazione produttiva già annunciata da FCA. Per lo stabilimento di Avellino sono difatti previsti ben 50 milioni di euro di investimenti, per rinnovare gli attuali motori adattandoli alle nuove normative e allocarvi la produzione dei motori per il Ducato che impegnerà la fabbrica dalla fine del 2020. Si tratta anche in questo caso di motori diesel, ma destinati ai veicoli commerciali, quindi ad un ambito che continua certamente ad avvalersi di questo tipo di propulsione. È questa la migliore garanzia che FCA non intende abbandonare lo stabilimento irpino, dove lavorano circa 1.800 persone, ma anzi ha già intrapreso la sua opera di rilancio”.