Grande successo di visitatori al Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino di Montesarchio dopo la riapertura della mostra "Rosso Immaginario" avvenuta nello scorso mese di luglio grazie ad un'importante protocollo d'intesa che il Gal Taburno Consorzio ha sottoscritto con il Polo Museale della Campania. Dopo circa tre mesi dalla riapertura, sono già diverse centinaia i turisti e gli appassionati di storia che hanno visitato sia il vaso di Assteas, finalmente ritornato a Montesarchio dopo un lungo periodo di esposizione presso altre mostre nazionali, sia la interattiva mostra ‘Rosso Immaginario’ che racconta le antiche ed epiche raffigurazioni presenti sui vari crateri ritrovati nel territorio caudino. Il Presidente del Gal Taburno, Raffaele Amore, è particolarmente soddisfatto per i primi risultati raggiunti in termini di numero di visitatori e apprezzamenti per aver puntato anche sulla valorizzazione e promozione della cultura e della storia del territorio sannita attraverso un importante progetto di rilancio del Museo Archeologico Caudino che continuerà per altri 15 mesi. A riguardo il Gal sta già programmando insieme al Direttore del Museo, Ferdinando Creta, varie iniziative per attrarre ancora di più i turisti. Molte le novità che si metteranno in campo già dalle prossime vacanze natalizie e questo grazie anche alla collaborazione con il Comune di Montesarchio - assessorato al turismo. Il Presidente Amore sottolinea come il Gal Taburno fino ad oggi è l’unico Gal ad aver puntato anche sulla cultura e sulla storia, elementi indispensabili per far conoscere meglio un territorio di un’area interna come quella del sannio, che non è solo caratterizzato da eccellenze enogastronomiche ma anche da arte e storia che hanno reso importante la provincia di benevento.
Rosso immaginario: che successo per la mostra
Esulta il Gal Taburno: "Numeri importantissimi"
Redazione Ottopagine