Nocera Inferiore

Cure negate ad un 17enne affetto da una grave forma di distrofia muscolare, il caso finisce all'attenzione del tribunale di Nocera Inferiore. I genitori del minorenne - come riferisce l'Ansa - si sono rivolti all'avvocato Domenico Vuolo dopo lo sforamento dei tetti di spesa dell'Asl di Salerno. Un inconveniente che ha portato alla sospensione della terapia di cinque giorni a settimana che prevede il monitoraggio continuo della capacità vitale polmonare e della funzionalità cardiopolmonare.

Dopo i primi risultati incoraggianti - che avevano consentito al paziente di migliorare la respirazione - è arrivata la doccia fredda con lo stop alle cure perché i tetti di spesa erano stati superati. I genitori per questo motivo hanno deciso di presentare ricorso e di chiedere l'intervento della magistratura.

L'avvocato Vuolo ha affermato che "non era mai successo che alla Asl di Salerno si dovesse ricorrere al magistrato per ricevere cure che la stessa Asl ha prescritto come necessarie e urgenti. E' un paradosso inconcepibile", le parole del legale.

Che poi rincara la dose: "Non è possibile in un paese civile assistere a cose come questa, e nessuno potrà ripagare Andrea e la sua famiglia delle sofferenze e delle ingiustizie che stanno vivendo".