Airola

Proseguono le esibizioni e le premiazioni del settimo Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale Città di Airola diretto dal maestro Anna Izzo e organizzato dall’associazione “Mille e una nota”, in collaborazione con Comune e Pro Loco di Airola, Fondazione “Angelo Affinita”, Rotary Club e Inner Wheel Valle Caudina.

Al via lo scorso del 23 il programma andrà avanti fino al prossimo 31 maggio presso il Teatro Comunale di Airola. Oggi si completa il quadro della sezione "Solisti", con le categorie restanti, e "Canto Lirico". E tanta attesa per il Premio di Interpretazione Pianistica “Francesco Moscato”, che assegnerà una borsa di duemila euro al primo classificato, una da 700 al secondo e una da 400 al terzo. La valutazione sarà appannaggio di una prestigiosa commissione internazionale, presieduta dal maestro Daniele Petralia, concertista, docente titolare di Pianoforte Principale presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania. Ne fanno parte Yuri Bogdanov (Russia), pianista, concertista, docente dell’Accademia di Musica Gnessin di Mosca e tra i massimi interpreti di Bach al mondo, la giuria sarà composta da Assunta Babuscio (Italia), pianista, concertista e docente presso il Conservatorio di Musica “N. Sala” di Benevento, Véronique Guillo (Francia), pianista, concertista, docente, nonché direttore del Conservatorio di di Soisy-sur-Seine, e Agathi Leimonì(Grecia), pianista, concertista, docente presso il Conservatorio Ellenico di Musica ed Arti di Atene.

 

I vincitori

Intanto, dopo i primi verdetti, ecco adesso i vincitori delle sezioni “Solisti”, “Musica da Camera”, “Canto Lirico”, e “Scuole Medie e Licei ad indirizzo musicale”. Nella giornata di martedì si sono esibiti i giovanissimi musicisti delle categorie "Prime Note", "A", "B", "C" e "Juniores" della sezione "Solisti" giudicati da una commissione composta dal maestro Carmen Cirillo, docente conservatorio “Nicola Sala” di Benevento e direttore artistico del Cedam, da Rosalba Novelli, pianista e docente al Conservatorio di Benevento, e da Pietro Sparago, docente di chitarra.

Tra i piccolissimi della categoria "Prime Note", guadagnano una menzione di merito i pianisti Leonardo Falzarano (in gara con Sonatina op.154 n 4 di Splinder) e Bruno Romano (Inno alla gioia di Beethoven) e il violinista Luigi Raciopoli (Concerto n° 2, Allegretto moderato di Seitz e Concerto in La minore di Vivaldi), primi assoluti con il massimo dei voti. Si sono distinti anche la violinista Laura Falzarano (99/100), i chitarristi Gabriella Ruggiero e Manuel Arganese (98/100) e i pianisti Emanuele Roselli, Aldo Perlingieri (97/100) e Greta Maria Cirillo (96/100).

La pianista Aleksandra Santoro, che ha suonato sia la “Canzone dell’allodola” di Tchajkovskij che “Il negretto” di Debussy, ha guadagnato il gradino più alto del podio della categoria “Juniores”, seguita dai pianisti Luca Piscitelli, Antonio Errichiello, Claudia Cimmino e Francesca Mignuolo.

Nella categoria “A”, la Commissione ha apprezzato il livello qualitativo delle performance di giovanissimi chitarristi e pianisti. Per le sei corde, in mostra il talento di Lucia Napolitano, prima, e di Caterina Aragosa e di Martina Saquella, giunte seconde.

 

Tra i pianisti, primeggiano, ex aequo al primo posto assoluto con 100/100, Francesca Pia D’Agostino (per l’esecuzione di Schubert, Opera postuma 142, n. 4), Davide Cesarano (di Chopin Valzer n° 15 e Granvalzer n° 5), Alessandro Abbondante (di Mozart, Tema con variazioni) e Lara Lombardi (di De Falla, Danza spagnola).

Un gradino più in basso Rossella Massaro e Gaia Maglione (99/100), seguite da Elisabetta Del Balzo (97/100), Giuseppe Lista (96/100), Jacopo Ugo Parente, Federica Pia Parente, Sabrina Casale (95/100) ed Emilio Iannotta (94/100). Nella categoria "B", la pianista Anna Rizzo, grazie ad una splendida esecuzione di “Romeo e Giulietta” da Prokofiev e di Chopin Studio op. 25 n° 12, ha sbaragliato l’eccellente concorrenza del flautista Gianluca Goffredo (98/100), dei pianisti Sharon De Vivo (97/100) e Libera Nuzzo (95/100) e del sassofonista Lorenzo Carangelo (97/100). La categoria "C" è stata dominata da Giulia Di Serio (98/100) che ha sopravanzato Carmine Della Gala (97/100).

 

Le scuole

E veniamo alle premiazioni di ieri, quando il concorso è ripreso con una coda della esibizioni delle “Scuole Medie e Licei musicali” e con le sezioni “Musica da Camera e a quattro mani”. Sul palco del teatro comunale di Airola si sono esibiti gli allievi della Scuola Media “F. De Sanctis” di Cervinara, accompagnati e preparati dal docente Giuliano De Angelis. Nella musica d’insieme, l’orchestra scolastica cervinarese ha ottenuto un lusinghiero primo posto con 98/100. Variegata la pattuglia dei solisti: tra gli allievi di prima media, primo posto ex aequo per Giuseppe Onofrio, Manuel Napolitano, Elena Zullo e Chiara Taddeo (96/100), secondo per Vincenzo Cardone (95/100) e terzo per Antonio Lengua (87/100), Angela Elmese e Adele Ferrari (86/100).

Per la seconda media, sugli scudi soprattutto Nicole Marro, primo premio assoluto di categoria, con 100/100, grazie ad una perfetta esecuzione della “Turkish Marsch” di Mozart e della “Sonata in B major: Andante” di Romberg. Si sono distinti, inoltre, Silvia Marotta (96/100), Luigi Cennerazzo, Andrea Girardi (95/100), Annachiara Cioffi (86/100) e Costanza Ruggiero (85/100).

Marco Onofrio Fortunato , alunno di terza media, suonando sia la “Turkish Marsch di Mozart” sia il brano “The Unforgiven” dei Metallica, ha ottenuto un gratificante primo premio di 98/100. Sempre ieri si sono esibiti, della Scuola Media “M. Stanzione” di Orta di Atella (Ce), già in gara con altra formazione martedì, l’ensemble di chitarre, con l’esecuzione della “Sinfonia n. 5, primo movimento”, di Beethoven e l’allievo Antonio Della Porta per la categoria riservata ad esibizioni da solista, riportando in entrambi i casi un primo premio con 98/100.

Sempre giovedì 28, è stata la volta della sezione “Musica da Camera”, la cui giuria era composta da Luca Signorini, primo violoncello dell’Orchestra Sinfonica della Rai, Raffaele Desiderio, direttore dell’orchestra e del coro dell’Accademia di Tirana (Albania) e docente presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, Fulvio Maffia, ex direttore del Conservatorio salernitano e del Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza e, per l’arpa, Nicoletta Sanzin, titolare della cattedra al Conservatorio beneventano e concertista internazionale.

Per la categoria “A”, primo posto per l’udinese Emma Castellano (98/100) che ha preceduto le allieve del Liceo Musicale “Alfano I” di Salerno Federica Carbone (96/100), Chiara Citro, Stefania Magno e Clorinda Crescenzo (secondo posto con 95/100), Marta Della Monica (87/100), Antonietta Lamberti e Martina Landi (86/100).

Nella categoria B, la sannita Valeria Pia Vevoto, suonando la “Petite suite classique per arpa” di M. Grandjany, si è classificata al primo posto (96/100), superando la casertana Sabrina Cecere (94/100). La romana Virginia Vignera (95/100) ha interpretato la “Chanson dans la nuit” di Salzedo, guadagnandosi il vertice della categoria C, in cui si sono esibite con successo anche la beneventana Diletta Capua, la romana Elisa Gobbo e la cosentina Federica Suriano (per tutte un discreto 87/100).

Con un’apprezzabile esecuzione di “Cannelle” di Andrès, la sannita Federica Maria Creta si è classificata prima (97/100) davanti a Claudia Falcone di Cosenza (88/100) nella categoria "D".

Nella musica da camera, successo per il duo flauto-pianoforte Giuseppe Loprete e Michele Gravino (96/100, cat. E), precedendo il duo pianoforte-violino Giovanna Francavilla e Fiammetta Drammatico. Nella caegoria "F", trionfo per il duo pianoforte-voce Francesca Furelli e Amedeo Virgulto (primo premio con 96/100). Per il violoncello, ottimi piazzamenti del casertano Raffaele Rignari (98/100, cat. F) e della beneventana Irene Sacco (93/100, cat. B), in gara rispettivamente con Capriccio n. 12 di Viatti e con la Sonata in Mi minore di Marcello.

 

Il canto lirico

Nel “Canto Lirico”, infine, in scena tre giovani artiste napoletane. Ha primeggiato Claudia Colticelli, nella sua interpretazione di “Summertime” di George Gershwin, valutata con 98/100, davanti a Candida Calabrese (“Tutte le feste al Tempio” dal “Rigoletto” di Verdi) e Maria Baldi (“Si, mi chiamo Mimì” dalla “Boheme” di Puccini), entrambe giudicate con 96/100.

 

Vincenzo De Rosa