Forchia

Un evento storico di grande importanza per scrivere il presente e immaginare il futuro. Parte da qui Alla riscoperta delle Forche Caudine, in programma dal 1 al 7 giugno a Forchia, nel luogo in cui avvenne l'importante battaglia della seconda guerra sannitica.
Una storia notissima e indimenticabile quella che racconta dei sanniti di Gaio Ponzio Telesino che sconfissero i romani e imposero loro l'umiliazione di passare sotto il giogo.
E' da qui che, all'appuntamento di presentazione in programma a Benevento nella Sala Blu dell'Ateneo del Sannio, parte il direttore artistico Michelino Giordano: «Guardando alla storia scritta da Tito Livio si riconosce il territorio della battaglia. Inoltre il comune di Forchia è l'unico che porta nel suo stemma il giogo. Un chiaro richiamo all'importante evento storico».

 

Mette in evidenza l'importanza economica e per lo sviluppo del territorio, invece, Luca Mauriello del Gal Taburno, presieduto da Mario Grasso, che ha finanziato la proposta.
A spiegare in dettaglio il programma dei sette giorni che spaziano dalla cultura allo sport dal folklore alla storia, Carmine Lepore, Atb consulting.

Si parte lunedì 1 giugno alle 19 con la presentazione del libro 'Forchia. Uno sguardo nel tempo... tra storia e memoria” e alle 21 Enzo Avitabile & Bottari in concerto.
Martedì alle 16 c'è la maratona delle Forche Caudine e alle 20 i Trementisti – concerto di musica popolare.
Mercoledì si parte alle 4 del mattino per il pellegrinaggio a Montevergine, nel pomeriggio, invece dalle 17 il torneo di calcio a 5 memorial “Tiziano della Ratta” che ci sarà anche il giorno successivo allo stesso orario. Giovedì musica solare, spettacolo di tarantella montemaranese, alle 21.
Venerdì pomeriggio animato dagli artisti di strada dalle 16, alle 17 finale del torneo di calcio a 5 memorial “Tiziano della Ratta”, alle 19.30 “Cantaforchia”: serata karaoke.
Sabato alle 17 corteo storico di Boiano e alle 20 la rievocazione storica della battaglia delle forche caudine. Domenica 7 chiusura: alle 18 Corpus Domini, archibugieri e sbandieratori, alle 20 Portoni... in musica: 'A paranza d'o' Crisct'- suoni e ball della tradizione popolare del Sud.

E proprio sulla rievocazione storica della battaglia delle forche caudine si concentra il responsabile e direttore artistico del Teatro d'europa Luigi Frasca.
«Con il testo inedito scritto da Angela Caterina saranno rievocate le suggestioni della storia. Si tratta di un evento davvero particolare. Tutta l'ambientazione e la location sono particolari e alla storia si aggiunge la poesia del testo. Ben venti gli attori della Compagnia del Teatro d'Europa in scena. Inoltre circa 80 figuranti del posto».
Ad accompagnare l'evento anche una nota di gusto davvero imperdibile la 26esima sagra della ciliegia.

 

Mariateresa De Lucia