I carabinieri del nucleo operativo ecologico insieme con i militari della stazione di Acerra hanno rinvenuto, in un’azienda locale, rottami ferrosi e scarti lavorazione. I gestori dello stabilimento sono stati denunciati e sono state sequestrate alcune aree, per una estensione di quasi 8500 mq, il cui valore ammonta, secondo una stima degli investigatori, a circa 3 milioni e mezzo di euro. L'operazione di controllo nello stabilimento è scattata nell'ambito delle attività previste sul territorio della cosiddetta "terra dei fuochi". I rifiuti sarebbero stati depositati, secondo i militari, in alcuni casi direttamente sul terreno senza alcuna protezione per le matrici ambientali. Inoltre sono stati rinvenuti numerosi bidoni da 200 litri contenenti trucioli di ferro intrisi di oli ed emulsioni oleose.
Acerra: i Noe sequestrano una discarica abusiva
Rottami ferrosi e scarti lavorazione depositati in un’area di 8500 metri quadri
Claudio Mazzone