“Dobbiamo essere bravi e cercare di vincere perché ci siamo sbloccati fuori casa, ma il nostro campionato si deciderà soprattutto in casa.” Mister Fabio Caserta suona la carica. Dopo la sosta per le Nazionali è il momento di tornare in campo. Domani, alle 15, la Juve Stabia sfiderà il Pordenone nell'ottava giornata di Serie B. La vittoria sul Trapani è già passato. Conta solo la stretta attualità. Assetto tattico e interpreti passano in secondo piano: “C'è tempo fino a domani per valutare chi scenderà in campo e con quale modulo. Più di tutto, però, conterà l'atteggiamento, che deve essere quello propositivo che abbiamo visto con il Trapani e non quello rinunciatario contro il Cittadella.”
È grande la voglia di regalare e regalarsi la prima gioia al “Menti”, ma guai a confidare più del dovuto nel fattore campo contro un avversario ostico e ambizioso: “Conta ben poco in Serie B. Il Pordenone è una squadra che ha fatto bene in tutte le partite, sia in casa, sia fuori casa. Ha undici punti in classifica e ha disputato delle gare molto buone: è una squadra che attacca bene la porta, pericolosa sui calci piazzati. Ha vinto l'ultima partita interna contro una pretendente alla vittoria del torneo Cadetto (2-0 all'Empoli, ndr); ha pareggiato col Benevento e negli ultimi tre incontri ha racimolato cinque punti. È una squadra che sta bene, in salute; una neo-promosa, che a differenza nostra è partita molto bene. È necessario mettere da parte Trapani perché ci attende un impegno tutt'altro che facile come lo sono tutti in questo campionato.”
Vietato parlare della sfida nella sfida con Attilio Tesser: “Non ci affrontiamo noi, ma Juve Stabia e Pordenone. Tesser è un ottimo allenatore, che dalla sua ha certamente più esperienza di me.” ha concluso Caserta come riportato dal sito ufficiale della società gialloblù.