Napoli

Da domani a sabato saranno giorni di grandi prove, anche a Napoli città, per simulare l’evacuazione in caso di eruzione del vulcano dei Campi Flegrei. Undici quartieri, 302 mila e 253 cittadini di cui il 50 per cento da evacuare con modalità di mobilità assistita, 17 aree di attesa. Sono i numeri complessivi e relativi al solo comune di Napoli, indicati nel piano di evacuazione di Protezione civile in caso di eruzione del vulcano dei Campi Flegrei. Da domani la grande esercitazione per mettere a punto ogni aspetto, in occasione della settimana della Protezione Civile. Si punta a testare la capacità del sistema di protezione civile di evacuare. Su i vuole capire come la macchina si metta in moto e con quale efficacia la popolazione in caso di dichiarazione di allarme per l'eruzione del vulcano dei Campi Flegrei, riesca a seguire ogni indicazione predisposta. L’amministrazione comunale eseguire il compito dello spostamento della cittadinanza dalle aree a rischio alle aree di attesa e la loro identificazione. Un flusso di intervento dai grandi numeri.

I numeri

I dati forniti da Monica Adamo del dipartimento di Protezione civile, da piano dovrebbero essere spostate nelle aree di attesa 3.148 persone all'ora. Per il trasferimento, il Comune, in collaborazione con l'Anm, mette a disposizione navette con partenza da specifiche fermate a orari prefissati e con l'indicazione dell'area di destinazione ''al fine di permettere l'attuazione del programma di scaglionamento necessario’’.Ii telefoni fissi saranno fatti squillare contemporaneamente. Cittadini informati, in tempo reale, su punti di raccolta, procedure da effettuare e - soprattutto - tranquillizzati dalla voce del proprio sindaco che li avvertirà che si trattando di una prova di evacuazione.

 

Prenderà il via così l'esercitazione nazionale sul rischio vulcanico ®Exe Campi Flegrei 2019. Le aree di attesa individuate  a Napoli sono: per la I Municipalità il porto; per l'Arenella e Chiaiano piazza De Gasperi a Villa Literno; per il Vomero e Fuorigrotta via Arena ad Afragola; per Soccavo, Pianura e Bagnoli piazza Garibaldi a Napoli. Ogni area di attesa svolgerà funzione di accoglienza, riconoscimento e successivo allontanamento dei residenti non automuniti.

L'evacuazione, il piano

L'evacuazione dai quartieri in zona rossa è organizzata con una sequenza che per ogni quartiere tiene conto della densità abitativa e della vicinanza all'area di attesa. Pertanto, si procederà in maniera progressiva liberando prioritariamente le zone più vicine all'area di attesa e successivamente quelle più lontane così da facilitare il deflusso. Per chi invece sceglie di spostarsi in modo autonomo si dovranno seguire percorsi stradali di uscita e il traffico di allontanamento autonomo sarà gestito attraverso cancelli ''per garantire il corretto svolgimento del flusso''.

 Sindaci in contatto 2.0 

L'operazione, organizzata dal Dipartimento della Protezione civile e dalla Regione Campania, avrà il supporto tecnologico di "Sindaci in contatto 2.0", della Enterprise Contact Group, azienda napoletana di Valentina Flaminio, le cui potenzialità sono state certificate dall'ANCI nazionale e dalle ANCI locali, e già impiegata, in quasi mille Comuni italiani, per alla diramazione allerta in materia di Protezione Civile.

Il sistema

Il sistema, a differenza di altre tecnologie, smetterà di "cercare" solo quando il cittadino risponderà al telefono. " Sono felice che "Sindaci in contatto 2.0" possa supportare la mia regione di appartenenza - spiega Valentina Flaminio, CEO & Founder di Enterprise Contact Group - per una esercitazione di questa portata. Stiamo lavorando per migliorare ancor più  la nostra tecnologia,  grazie ala collaborazione con il Dipartimento di Protezione civile del Comune di Firenze, dove abbiamo la possibilità di confrontarci con persone di grande esperienza e altamente qualificate, con le quali confrontarci per migliorare il servizio".Attualmente la piattaforma viene utilizzata anche da 28 gestori idrici in tutta Italia come ABC Napoli S.p.A. (Comune di Napoli) Acea S.p.A. (Provincia di Napoli e Provincia di Salerno), Girgenti S.p.A. (Comune e Provincia di Agrigento) Acoset S.p.A. (Provincia di Catania) e SIDRA S.p.A. (Comune di Catania)