di Angelo Giuliani e Simonetta Ieppariello
Si è autosospeso dalla carica di coordinatore provinciale della Lega in attesa che gli inquirenti facciano il loro lavoro. Sabino Morano, dopo il terremoto giudiziario che ha travolto la città di Avellino e la sua provincia si dice del tutto estraneo ai fatti contestatigli. In una lunga intervista rilasciata al direttore di Ottochannel Tv canale 696, Pierluigi Melillo, Morano precisa: “Dopo l’informazione di garanzia ricevuta ho scritto subito una email al partito e mi sono autosospeso. Si tratta di una vicenda legata alla mia candidatura a sindaco del 2018, quando alcune persone, coinvolte in queste misure cautelari scattate oggi , parlando tra di loro esprimevano una loro preferenza dando un giudizio su di me. Non c’è stata nessuna promessa elettorale. Sono assolutamente consapevole della mia innocenza. Ma mi rendo anche conto che in questo paese non c’è un clima tale da consentirti di ragionare serenamente su queste cose - spiega Morano -. Non mi sembrava giusto coinvolgere il Partito, per giunta all’epoca dei fatti non ero ancora iscritto al Carroccio".
"Io non ho mai amministrato questa città. Sono sempre stato all’opposizione e il mio modo di fare politica è sempre stato lontano dalla vita amministrativa. Credo che il riferimento della magistratura sia al fatto che spesso mi sono messo a disposizione per intercedere per alcune persone con medici o per altre questioni del genere”.
Per seguire l'intervista integrale sintonizzati sul canale 696 tv Ottochannel alle ore 20.30.