Avellino

Il premier Giuseppe Conte ha aperto ad Avellino le celebrazioni per il centenario della nascita di Fiorentino Sullo, statista irpino tra i padri fondatori della democrazia cristiana.

Prima di rispondere sui temi locali il presidente del consiglio ha voluto rassicurare sulla tenuta del governo giallorosso. “La maggioranza è compatta, nessun conflitto, lavoriamo in un clima di grande cordialità”.

Conte ha aperto la sua visita al conservatorio Cimarosa un'eccellenza dell'Irpinia con i suoi 1200 studenti e una folta delegazione cinese sottolineando il valore della cultura per lo sviluppo del paese e lasciandosi andare anche a un simpatico fuoripropgramma dirigendo, bacchetta in mano, per qualche secondo l'orchestra giovanile del Cimarosa sulle note di Gershwin. Poi, prima della sua Lectio magistralis al teatro Gesualdo sul contributo dei cattolici alla Costituzione, ha incontrato le parti sociali con cui ha assunto precisi impegni per le aree interne, promettendo di interessare i ministri Provenzano e Patuanelli.

“Questo territorio soffre di un calo demografico che progressivamente preoccupa molto, bisogna fare  sistema. anche perché qui ci sono delle realtà industriali importanti. Quello che secondo me manca è completare le infrastrutture, per esempio partire dal fatto che qui non c’è una mobilità ferroviaria. Il territorio deve poter esprimere tutte le sue potenzialità. Questo è un territorio bello, ricco e sono qui anche per dare questa testimonianza".

Infine su Fiorentino Sullo. “Era un dovere per me essere qui oggi per ricordare una figura di rilievo della nostra storia politica in particolare della democrazia cristiana e c’è anche la curiosità, come studioso, di approfondirlo”.