Avellino

“Ce la dobbiamo giocare tutti al massimo perché sappiamo che, se così non fosse, a pagarne le conseguenze posso essere io, inizialmente, ma poi sarebbero i ragazzi, dato che, ovviamente, le attenuanti finirebbero. Provare a dare il meglio domani, a Pagani, non può che portare a vantaggi, per noi tutti.”

Non ha usato giri di parole, in conferenza stampa, Giovanni Ignoffo, pienamente consapevole che il derby di domani (ore 17,30), al “Torre”, contro la Paganese, può essere decisivo per la sua permanenza sulla panchina dell'Avellino.

L'allenatore ha indirettamente confermato le indiscrezioni trapelate in settimana sulla sua messa in discussione. Le indiscrezioni circa la probabile presenza sugli spalti di Ezio Capuano, da sempre nelle grazie del direttore sportivo Di Somma e del presidente Mauriello, possono rappresentare più di un semplice indizio sullo scenario di un avvicendamento in panchina in caso di risultato negativo. Stando ad altri rumors, inoltre, una parte della tifoseria avrebbe aperto al potenziale ingaggio del nuovo mister palesando la disponibilità a mettere da parte il veto, che, la scorsa estate, aveva portato a dirottare proprio su Ignoffo la scelta per lo scranno irpino.

Si vedrà. Ma, intanto, Ignoffo non è, di certo, pronto ad alzare bandiera bianca senza combattere. A rassegnarsi al ruolo di capro espiatorio di una gestione societaria a dir poco lacunosa: “Ho sempre lavorato e vissuto alla giornata con il gruppo. Sono concentrato sulla Paganese e dobbiamo affrontare questa gara nel migliore dei modi. Al futuro penseremo dopo. Mi aspetto una partita ordinata e compatta da parte nostra. Dobbiamo avere la giusta arrabbiatura per dimostrare a tutti e soprattutto a noi stessi che abbiamo voglia di fare punti. La proprietà ha mostrato sempre fiducia nei nostri confronti. Il nostro lavoro resta quello di cercare di far dare il massimo a questa squadra. Dieci punti? Si può fare sempre meglio. Se guardo le prestazioni, avremmo potuto raccogliere qualcosa di più.” ha proseguito l'ex capitano dei biancoverdi.

Pronto il ritorno al 3-5-2: “È un modulo che valorizza le qualità dell’intero gruppo. Micovschi può fare più ruoli, ma non la seconda punta. A sinistra dovrò scegliere tra lui e Parisi. I tre attaccanti vengono da acciacchi recuperabili, Albadoro da giovedì è in gruppo. Quindi, è a disposizione. Karic va gestito, Silvestri e De Marco mi torneranno entrambi utili a centrocampo, chi a gara in corso, chi dall'inizio.”

Infine, una replica alle polemiche a distanza con il San Tommaso, che lo ha tirato in ballo in prima persona: “A noi deve interessare il campo e che la società mantenga i suoi impegni. Il resto non ci riguarda.”

Clicca sul pulsante "play", al centro della foto in apertura, per vedere la conferenza stampa integrale di Giovanni Ignoffo alla vigilia di Paganese - Avellino.