Parte dal Sannio la prima raccolta di firme per promuovere un referendum confermativo della legge varata qualche ora fa che sancisce il taglio di deputati e senatori. Si tratta del Comitato per il No al taglio dei parlamentari ed è stato costituito sul social network da un gruppo di amici beneventani da un'idea di Antonio Carrino, dal 2001 non più in politica dopo aver ricoperto l'incarico di Consigliere comunale nel capoluogo sannita e consigliere dell'allora ministro Ortensio Zecchino, oltre ad essere stato uno dei soci fondatori di Democrazia Europea, il partito guidato da Sergio D'Antoni.
In poche ore il gruppo ha raggiunto oltre 2.400 iscritti. Un successo per l'iniziativa che ha spiazzato anche Carrino e i suoi amici.
"La riforma costituzionale approvata in via definitiva dal parlamento - si legge nella descrizione su Facebook - rappresenta un autentico pericolo per la democrazia e la libertà. L'unico modo per evitarne la promulgazione è lo svolgimento di un referendum confermativo che, vista la totale e sospetta unanimità dei partiti, può solo essere chiesto da 500mila cittadini. Questo gruppo intende promuovere tale referendum aggregando coloro che vogliono difendere la costituzione e la democrazia".