E' polemica su padre Michele, il parroco della chiesetta di Montevergine di Caserta che nell'omelia di domenica avrebbe definito i leghisti “assassini” e invitando gli eventuali elettori ad abbandonare la chiesa.
Sul caso era subito intervenuto il senatore leghista campano Claudio Barbaro, definendo inaccettabile il comportamento del parroco, a partire dall'utilizzo dell'altare come “tribuna politica” fino al rifiuto del confronto al termine della messa. Barbaro tuttavia si è detto disponibile ad incontrare padre Michele per rasserenare gli animi.
L'accaduto è anche stato commentato dal leader leghista Salvini che ha scritto su Facebook: “melia alla chiesetta di Montevergine a Caserta di don Michele Santoro (esatto omonimo di un altro che ci ama molto...): "I leghisti sono ASSASSINI e nemici della Croce di Cristo perché si oppongono allo ius culturae. Chi condivide le idee di Salvini è preferibile che vada a farsi una passeggiata fuori".
Se questo è un prete...
Comunque, non ci toglierà il sorriso: buona giornata a tutti voi, Amici, alla faccia di chi ci vuole male”.
"Leghisti assassini, fuori da mia chiesa": bufera su parroco
Sul caso è intervenuto anche Salvini: "Se questo è un prete..."
Cristiano Vella