Salerno

«C’è rimpianto perché la partita era quasi finita ma quasi non basta. Abbiamo subito l’ultima azione e abbiamo preso gol. Nel secondo tempo ci siamo troppo abbassati e abbiamo subito il gol del pari». È l’analisi di Alessio Cerci ai microfoni di Ottochannel al termine della sfida Salernitana-Frosinone. «Abbiamo diversi calciatori acciaccati, io in primis non sono ancora al cento per cento, vediamo di recuperare qualche giocatore nella sosta. In campo è sempre difficile ma una squadra come la nostra che ha ambizioni non può subire così perché eravamo undici contro dieci. Bisogna lavorare sulla mentalità di squadra perché c’erano i presupposti per chiudere la partita». Sulla condizione atletica dell’ex Milan e Atletico Madrid: «Si sapeva che avrei avuto un percorso diverso rispetto alla squadra. Perché venivo da un periodo d’inattività. Sto lavorando sodo per raggiungere la miglior condizione, non bisogna avere frenesia perché devo entrare in campo quando sono al cento per cento. Dovrò dimostrare di essere ancora il Cerci che tutti conoscono ma su questo sono fiducioso e il tempo mi darà ragione».