C'è il rischio di una mazzata che arriva nel momento migliore, o peggiore a seconda di come la si veda. E' la valutazione relativa ai dazi Usa per la provincia di Benevento: l'agroalimentare sannita, infatti, negli ultimi anni sta dando risultati importantissimi a livello di esportazioni. Solo nell'ultimo anno i valori sono praticamente raddoppiati grazie al lavoro fatto per il vino e per l'olio in particolare. Gli Usa rappresentano una fetta importante del mercato delle esportazioni sannite: basti pensare che il Sannio, sul totale delle esportazioni, ha mandato negli Stati Uniti prodotti per 4 milioni di euro, nel 2019 siamo già a 5 milioni e mezzo di euro nei primi sei mesi, con una crescita del 33,5 per cento.
Crescita che potrebbe essere bloccata dai dazi: la Coldiretti con Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale ha infatti dichiarato di aspettarsi un dimezzamento delle esportazioni di prodotti agroalimentari, dovuto proprio ai dazi. Sostenere costi molto maggiorati per mandare i propri prodotti negli Usa sarebbe insostenibile, tanto da portare gli imprenditori a rinunciare alle esportazioni.
Da più parti dunque viene auspicata una trattativa per evitare un danno significativo, che nel Sannio sarebbe grave visto che arriverebbe nel momento migliore, in cui finalmente dopo tanto lavoro la scommessa dell'internazionalizzazione e dell'export cominciava a dare i suoi frutti.
Dazi: nel Sannio a rischio più di 5 milioni di euro di export
Con i dazi decisi da Trump si produrrebbe un danno per l'agroalimentare sannita
Cristiano Vella