Aversa

Una pattuglia della Compagnia della Guardia di Finanza di Aversa nella serata di ieri ha fermato e sottoposto a controllo un furgone che trasportava quasi 5 tonnellate di tabacco senza alcuna documentazione che ne attestasse l’origine e la destinazione finale.

 

Il veicolo procedeva a forte velocità e vistosamente appesantito dal carico trasportato, i militari  l’hanno quindi pedinato fino alla zona industriale di Cardito, dovelo hanno fermato. La successiva ispezione del vano di carico ha permesso di rinvenire numerosi bancali contenenti centinaia di cartoni ripieni di tabacco già esiccato e tranciato, nonché intere confezioni da migliaia di filtri per sigarette.

Complessivamente oltre 4,7 tonnellate di tabacco lavorato detenuto in contrabbando nonché più di 5 milioni di filtri, destinati evidentemente a fabbriche clandestine di sigarette da destinare al mercato “nero”.

In effetti, alcuni indizi rilevati sulle confezioni, ed in particolare i caratteri cirillici utilizzati per la descrizione del contenuto, hanno consentito di ricondurre la provenienza del tabacco ai Paesi dell’Est Europa, dove viene utilizzato per la produzione delle cosiddette cheap white, sigarette economiche non ammesse alla vendita all’interno della Ue perché considerate non rispondenti agli standard di sicurezza comunitari e, quindi, nocive per la salute dei consumatori, ma che sul mercato illecito trovano grande domanda per il prezzo più basso. Al termine dell’operazione l’autista del mezzo, un cinquantaseienne napoletano già noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato a piede libero per contrabbando, mentre l’intero carico ed il mezzo utilizzato per il trasporto sono stati sequestrati.