Sanità, giornata decisiva per la Regione Campania che oggi invia a Roma il Piano di medicina territoriale. Il presidente Vincenzo De Luca ha annunciato che contestualmente sarà rinnovata al neo ministro della Salute Roberto Speranza la richiesta di conclusione del commissariamento della Sanità campana.“L'augurio è che non ci facciano perdere altro tempo perché non c'è più nessun motivo per tenere in piedi questa situazione” ha detto il Governatore che punta a chiudere il capitolo commissariamento entro novembre. La Regione Campania è nel mirino da troppo tempo, ma i numeri restituiscono un quadro complessivo di risanamento dei conti e un innalzamento dei livelli essenziali di assistenza tali da non giustificare più la procedura di “tutela” e controllo da parte dello Stato.
“Una donna di 85 anni è morta per un errore nel nord del paese. Un caso di omonimia che ha portato ad una trasfusinone fatale. Fosse successo a Napoli questo incidente avremmo oggi tutte le prime pagine dei giornali piene di malasanità – ha sottolineato De Luca che nel contempo ammette: “ci sono molte cose da migliorare ma c'è nche una sanità di eccellenza che ci invidia tutto il mondo. Una volta concluso il commissariamento passiamo alla seconda fase del “miracolo” sanità campana – ha aggiunto il Governatore - umanizzazione, riduzione liste di attesa, medicina territoriale per evitare l' affollamento dei pronto soccorso, e riduzione della mobilità passiva. Stiamo lavorando in questo senso”.