Quadrelle

La famiglia della signora Loredana Morelli, accusata di aver ucciso il suo bimbo di 4 mesi domenica scorsa lungo la Statale Telesina, attraverso l'avvocato Michele Maselli, che difende la 34enne, fa sapere "che non si recherà al funerale del piccolo Diego per il timore di subire attacchi verbali dai partecipanti.
In una vicenda come questa – specificano i parenti dell'indagata - l'esposizione mediatica é stata accompagnata dalla solita ondata di commenti intrisi di odio e di superficialità, propri di chi nulla sa della gestione intrafamiliare di una persona sordomuta. Il timore di essere esposti a tali ingiustificate e destabilizzanti esternazioni ha indotto la famiglia a prendere tale sofferta decisione. Troppo spesso, in vicende come queste, la faciloneria e la superficialità di veri e propri haters causa vere e profonde ferite emotive. Inutile dire che drammi del genere imporrebbero il silenzio ed il rispetto, proprio di persone connotate da umanità. Nessun biasimo per costoro, un solo monito ed insegnamento: "Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato" (vangelo di Luca 6:+,37). La famiglia Morelli preghera' per il piccolo Diego da lontano”.