Ariano Irpino

Va ai colloqui in carcere e viene denunciata. Resta un mistero come una donna abbia nascosto un bisturi avvolto diligentemente nel cellophane e in profilattico nelle parti intime, convinta evidentemente di riuscire a sfuggire ai controlli una volta dentro la casa di reclusione del Tricolle. Invece l'arnese è stato scoperto grazie al metal detector al momento della perquisizione per essere ammessi poi ai colloqui coi detenuti.

Inquietante come la donna abbia pensato di nascondere il bisturi nella vagina per poi consegnarlo al compagno durante l'incontro in carcere sicura di non essere mai scoperta dal personale della Penitenziaria.

Una volta incastrata è stata denunciata. A cosa servisse mai il bisturi? Dovrà dirlo solamente la donna che lo ha introdotto in carcere nascondendolo in un orifizio del corpo. Si tratta dell'ennesima brillante operazione del personale di Polizia Penitenziaria di Ariano Irpino a pochi giorni dalla tentata evasione di alcuni detenuti. Non si contanto i sequestri di droga, telefonini ed altro ancora negli ultimi anni soprattutto nell'area colloqui, ma un bisturi, finora, non era mai capitato.