Avviare una nuova impresa è un gran bel traguardo, ma quando ciò accade bisogna sapere che non siamo neppure a metà dell’opera. In effetti una start up per dirsi davvero tale necessita di essere conosciuta. Di solito si sceglie una campagna di marketing che tiene conto del budget che si può investire, del tipo di azienda e quindi anche dei prodotti offerti e del target che si vuole fidelizzare.
Si cade, però, spesso nell’errore di pensare che le strategie promozionali più efficaci siano solo quelle online e questo non è del tutto vero. Di certo è impossibile negare che la maggior parte degli italiani, anche quando non fa shopping online, è incline a ricercare sul web le informazioni sui prodotti che vuole acquistare prima di recarsi dal compratore.
Questo significa che dotarsi di un portale in cui presentare letteralmente il proprio lavoro è un ottimo punto di partenza. Oggi tra l’altro diventa imprescindibile nella realizzazione dei siti considerare anche il modo in cui questo è visualizzato da dispositivi mobile. A ciò si aggiungono varie altre strategie, come l’email marketing o il ricorso contest sui social.
Se da un lato, però, c’è il variegato mondo della pubblicità online dall’altro ci sono altre tecniche tradizionali che in alcuni casi risultano più pertinenti rispetto alle caratteristiche della start up. Un’azienda che mira a farsi conoscere nel proprio territorio può ottenere riscontri positivi, puntando sulla cartellonistica stradale oppure su volantinaggio, brochure etc…
Bisogna inoltre considerare che la buona resa di un’attività dipende anche e soprattutto dal tipo di interazione che si ha con il cliente. Questo significa che anche se il web può essere utile per convogliare un maggior numero di persone verso i nostri prodotti, è necessario poi stabilire con loro un buon rapporto. Ciò spiega perché tra le strategie classiche, e tutt’altro che obsolete, spicca l’omaggio del gadget. Di solito si opta per un oggetto, sul quale compare anche il nome dell’azienda, che può essere utile avere sempre a portata di mano, come nel caso delle penne personalizzate.
In sintesi, è consigliabile sfruttare al massimo più canali di comunicazione e considerare sempre anche il riscontro del cliente, dalla cui soddisfazione dipende il nostro successo.