Sono iniziate presso la struttura comunale in via Condotto, le attività del “Servizio Integrativo al Nido”.
Fortemente voluto dall'assessorato alle politiche sociali del Comune di Grottaminarda ed in particolare dal Vicesindaco, Marcantonio Spera, con la collaborazione del Piano di Zona Sociale, per andare incontro alle famiglie, soprattutto laddove entrambi i genitori lavorano, il servizio è rivolto ai bambini di età compresa tra i 12 ed i 36 mesi.
A dare il benvenuto in rappresentanza dell'Amministrazione, a bimbi e genitori per il primo giorno di “scuola”, insieme alle educatrici, l'Assessore alla Pubblica Istruzione Marilisa Grillo.
“Diamo un caloroso benvenuto ai bambini che quest’anno frequenteranno il servizio integrativo al Nido - afferma l’Assessore Grillo a nome anche dell'Assessore alle Politiche Sociali Spera - un servizio che mira al supporto delle famiglie con bimbi piccoli e genitori che lavorano. Certamente si tratta di un distacco non facile vista la tenera età dei bambini ed a maggior ragione c'è la massima attenzione nella cura dei luoghi e nella scelta delle attività da parte nostra e di chi opera direttamente. Per questo auguriamo a tutti i bambini e alle loro famiglie di vivere quotidianamente esperienze d’incontro, di gioco e di crescita, accompagnati dalla professionalità e dall’esperienza di coloro i quali lavorano all’interno del servizio”.
Il Programma educativo del “Servizio Integrativo al Nido” richiede un’attenta osservazione dei bambini ai quali tali proposte vengono rivolte.
É importante che stimoli loro curiosità e che possano parteciparvi attivamente, fornendo spunti sia verbali sia indiretti colti dall’osservazione svolta dalle educatrici.
L’obiettivo è il raggiungimento dell’autonomia personale ed espressiva del bambino, e l’acquisizione della propria identità, attraverso il gioco che riveste un ruolo centrale e rappresenta un elemento di comunicazione, di espressività, di conoscenza.
Le attività ludiche consentono ai bambini, anche più piccoli, di osservare, imitare, scoprire, partecipare e conoscere, e si pongono come obiettivo quello di lasciar sviluppare l’autostima e la fiducia negli altri, la condivisione degli spazi e degli oggetti, la libera espressione e comunicazione delle emozioni e lo sviluppo alla socialità attraverso il gioco cooperativo.