Calitri

A poche ore dalla chiusura della campagna elettorale si infiamma il dibattito elettorale. Un carteggio all’ultimo sangue che non risparmia accuse e botta e risposta da parte dei candidati delle due liste che si contendono lo scranno più alto del paese.

“Il programma di De Rosa è stato copiato al 90 per cento dal programma elettorale di un Comune in provincia di Frosinone” ha annunciato Michele Di Maio in occasione del recente comizio elettorale. Ma non è tutto: a scatenare l’ira dei democratici è stata una recente visita del candidato alle regionali del Pd Beniamino Palmieri che avrebbe fatto visita alla compagine di Di Maio, ignorando il circolo del suo stesso partito. “Palmieri è venuto da noi, ma non è stato l’unico” affonda il candidato di Calitri Pulita. “Molti amministratori del Pd, come anche del centro destra ci hanno contattato”.

Un’anomalia sulla condotta politica del Partito Democratico che si prepara ad essere nuovamente discussa non solo negli ambienti politici e nelle segreterie di partito ma anche da parte della cittadinanza. Sulla questione arriva secca la replica del candidato di “Insieme si può” Giuseppe Fiordellisi, rappresentante del circolo Sel cittadino: “Io non sono del Pd, ma appartengo ad un altro partito; vero è che i partiti sono fondati da persone e al loro interno c’è chi pensa in un modo e chi in un altro. E’ evidente che in questo partito le persone non si sentono legate a nessun vincolo né al rispetto delle direttive della segreteria. Palmieri è andato da Di Maio, e se fossi stato in lui avrei contattato il circolo locale, ma io sono di Sel e non posso aggiungere altro".

Rispetto all’accusa lanciata dagli attivisti del movimento sul programma elettorale “copiato” da un altro Comune, Fiordellisi aggiunge: “Nessuno mente e nessuno scopre nulla. Abbiamo fatto delle indagini in molti comuni e chiesto a vari sindaci se i progetti presentati e adottati avessero dato buoni risultati. Ci sono richieste ufficiali che lo provano. Molti ci hanno risposto in maniera positiva e abbiamo deciso di esportare i modelli: le buone pratiche vanno condivise: certo è che non si tratta del Comune in provincia di Frosinone come dicono dall’altro lato” conclude.

Elisa Forte