Una domenica di festa, una gita fuoriporta che si è trasformata in tragedia per una famiglia irpina trapiantata nel torinese, a Orbassano. Giuseppe Pennacchio, 42enne originario di San Sossio Baronia, e la figlioletta Nicole di soli sei anni sono morti carbonizzati all’interno della loro Mini, dopo un tragico incidente lungo l’autostrada Torino – Pinerolo. La vettura ha preso fuoco e si è trasformata in una trappola mortale. Un dramma senza fine che si è consumato sotto gli occhi della moglie di Pennacchio Consiglia La Malva, che viaggiava al seguito di Giuseppe alla guida di un’altra vettura d’epoca, con la seconda bimba, una neonata di 4 mesi. Numerosi i messaggi di cordoglio che scorrono sul social. “Proteggi da lassù tua moglie e la tua bimba di 4 mesi”, scrive Anna. Frasi e messaggi per ricordare un figlio di questa terra partito per mettere su famiglia e far crescere la sua impresa. Un dramma senza fine per la sua compagna. La donna ha assistito al tragico schianto. La mini su cui viaggiavano padre e figlia si è trasformata in pochi attimi in un groviglio di lamiere e fiamme. La donna, anche lei originaria della Baronia, nulla ha potuto. Ha riportato ustioni perché ha provato a liberare i suoi amati del rogo, ha provato ad afferrare Nicole per trascinarla fuori da quella trappola mortale. Tutto inutile, ora è ricoverata sotto choc presso l’ospedale di Pinerolo. Immediato l’intervento dei sanitari ma per Giuseppe e la piccola Nicole non c’è stato nulla da fare. Sul posto gli agenti della polizia stradale che hanno ricostruito la dinamica del tragico incidente, con i vigili del fuoco che hanno prestato soccorso. I 4 erano diretti al castello di Macello per partecipare a un raduno di Mini Minor, la loro grande passione. L’uomo avrebbe accostato per cause da accertare, poi avrebbe ripreso la marcia, ma una Toyota Yaris lo ha travolto, centrando il serbatoio dell’auto. Dramma in paese a San Sossio dove vivono i parenti della coppia. Il 42enne si era trasferito nel torinese dove aveva avviato un’attività in proprio. Solo un mese fa Giuseppe era tornato nel periodo delle festività locali ed era rimasto in Baronia fino agli ultimi giorni di agosto.
Padre e figlia muoiono insieme. Il dramma di Giuseppe e Nicole
I due sono morti bruciati vivi in auto. Erano di San Sossio Baronia
Simonetta Ieppariello