Telese Terme

"Inizia la scuola a Telese e con essa ritornano tutte le inefficienze ad essa relativa dell’amministrazione Carofano". 
Così Thomas Silvestri, responsabile organizzativo di Forza Italia Telese e ViceCoordinatore di FI Giovani.
"Già l’anno scorso ebbi ad intervenire sul servizio di trasporto scolastico sottolineandone la totale inadeguatezza organizzativa rispetto ad un ambiente scolastico complesso e ramificato come quello telesino.
 Seppure, come al solito, l’assessore al ramo provò a mistificare le mie affermazioni i risultati concreti sono arrivati quest’anno allo scadere dei termini per la presentazione delle domande di adesione al servizio. Se le domande al 31 luglio erano poche mi pare palese che il servizio così come offerto non era stato apprezzato dalle famiglie e quei pochi iscritti non erano altro che chi non ne poteva fare proprio a meno.
A rivelare tutto ciò non sono stato di certo io, ma lo stesso assessore che con messaggini persuasivi inviati a destra e a manca invitava le famiglie ad iscriversi al servizio, anche se il termine era ormai scaduto da tempo a discapito di coloro che avevano regolarmente presentato la domanda nel termine prescritto dal comune.
 
A questo punto mi pare chiaro che coloro che hanno presentato regolarmente domanda entro il 31 luglio dovevano essere prioritariamente tutelati, e destinare i restanti posti a coloro che non hanno rispettato i termini, tenuto comunque conto che non vi è stata alcuna proroga da parte del comune.
Per altro il regolamento tiene anche conto dell’iscrizione al servizio per l’intero ciclo scolastico, quindi se la domanda viene presentata nei termini ed il bambino ha avuto accesso al servizio anche negli anni precedenti gode di una fila prioritaria.
 
Vorrei anche ricordare all’assessore che sul regolamento da lei proposto ed approvato nel luglio dell’anno scorso in consiglio comunale con il voto contrario del Capogruppo di Telese Riparte, Angela Abbamondi, non vi è alcuna norma che indica la residenza come requisito necessario per l’accesso al sevizio, bensì è chiaramente indicato che possono accedere anche coloro che risiedono nelle aree limitrofe al territorio telesino purché frequentino l’I.C. di Telese Terme. Altro motivo pretestuoso utilizzato per l’esclusione è una irrisoria morosità (circa 7 euro) che gli uffici preposti non hanno nemmeno provveduto a segnalare. Non dimentichiamo che in molti casi parliamo di genitori lavoratori che non possono per ragioni di tempo accompagnare i propri figli a scuola.
Viene meno la certezza della norma, come sempre siete soliti fare usate due pesi e due misure per poi gettare fumo negli occhi ai cittadini nascondendo la polvere sotto al tappeto. A questo punto non mi resta che consigliarvi di mettervi al lavoro per trovare soluzioni invece che stare sui social a narrare le vostre “mirabolanti imprese”.
 Quelli non ammessi dovreste essere voi per la vostra poca correttezza e trasparenza. I cittadini, statene certi, se ne ricorderanno".