Benevento

"L'avvertimento dato ieri ai consiglieri di maggioranza da Mastella e le parole di (s)conforto di Scarinzi, rappresentano la certificazione del fallimento dell'esperienza Mastella. Ma sono tardive e suonano come lacrime di coccodrillo...".
Così Federico Paolucci - Portavoce provinciale Fratelli d'Italia- che sulle frizioni nella giunta Mastella incalza: "Una amministrazione nata per cambiare il volto della città e che è invece rimasta impantanata in beghe interne al consiglio comunale. Disordine amministrativo ed assenza di programmazione sono quanto finora ha espresso la Amministrazione comunale. Al di là di qualche concerto e di qualche taglio del nastro di opere già precedentemente appaltate o programmate, è evidente ormai, dopo oltre tre anni, che questa amministrazione non ha espresso un'idea di città per il futuro. Un campare alla giornata che non ha consentito di affrontare e risolvere nessun nodo della città, che è nel caos, più del suo ormai insopportabile traffico veicolare.
Farebbe bene Scarinzi a dire in che cosa consiste la "politica del ricatto" (parole sue) dei consiglieri che hanno tenuto in scacco il governo cittadino e che non hanno consentito che si potesse delineare un futuro ed una prospettiva per una città che è ormai al collasso.

Perchè, delle due l'una: se il fallimento di quest'amministrazione è dovuto ai consiglieri che per oltre tre anni hanno bloccato l'attività amminsistrativa (con una incredibile girandola di assessori, mai vista prima), allora il Sindaco non è stato in grado di governare la sua maggioranza, ed ha dovuto sottostare giorno dopo giorno ai "ricatti" dei consiglieri. Se così non fosse, vorrebbe dire che Mastella, in realtà, non aveva un programma per la città.
Nell'uno e nell'altro caso, l'assenza di risultati e di futuro, la crisi e lo spopolamento della città necessitano di un repentino cambio di marcia, che questa amministrazione ha dimostrato di non poter garantire".