Confermata dalla Corte di appello la decisione con la quale nel 2017 il giudice Francesca Telaro aveva dichiarato il non doversi procedere, per intervenuta prescrizione dei reati di falso e truffa, nei confronti di Pasquale Aragosa, 53 anni, di Airola, capo dell'ufficio Tecnico comunale di Durazzano e Responsabile unico del procedimento dei lavori nell'area Pip.
Difeso dall'avvocato Vincenzo Sguera, Aragosa ed altre persone erano state chiamate in causa da un'indagine dei carabinieri sugli interventi nell'area Pip di Durazzano. Per le parti civili- il Comune e un privato – gli avvocati Andrea De Longis junior e Vincenzo Regardi.