“Il nostro cuore urla, non è silente. Urla per non far dimenticare i nostri figli e per tutelare tutti quanti noi”. A parlare è Elia Carolina, la mamma di Alessandro Selvaggio, scomparso all’età di soli 20 anni in un omicidio stradale consumatosi in via Corigliano, nei pressi del “Ponte di Surriento”, a Qualiano. La donna ha preso parola in occasione della giornata dedicata a suo figlio ed a tutte le vittime della strada, che si è tenuta in via Rosselli.
La manifestazione, che ha vantato grande partecipazione corale, è stata organizzata dall’avvocato Giulio Cacciapuoti ed ha visto muoversi in prima linea parte dell’amministrazione comunale (patrocinante) con il Sindaco Raffaele De Leonardis, il Presidente del Consiglio, Salvatore Onofaro, e l’Assessore allo sport e degli eventi, Bonaventura Cerqua. E’ stata l’occasione per confrontarsi con l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus e con l’Associazione “Mamme Coraggio”. Toccante il momento in cui è stato proiettato un video ritraente la giovane vittima intenta ad interpretare, in occasione del “Procida Film Festival 2015” (di cui era componente del cast), una sua poesia dedicata al panorama di Procida.
Durante la mattinata, grazie all’impegno di Auto Moto Club Napoli Nord 2019, si è tenuto un autoraduno, giunto alla decima edizione e per la prima volta nel segno della sicurezza stradale, in occasione del quale hanno sfilato vetture e moto, “voce” di vere e proprie epoche storiche differenti.
In piazza è intervenuta la presidente dell’Associazione “Mamme Coraggio”, Elena Ronzullo, che, nel ringraziare gli organizzatori per l’ottimo lavoro svolto, ha portato la sua testimonianza: “Quando si perde un figlio – ha affermato la madre di Luigi Ciaramella, scomparso il 31 luglio del 2008 in un incidente sulla Ischitella/Madonna del Pantano – ci si ritrova di fronte ad un bivio: o si muore con lui o si combatte tramutando l’ergastolo del dolore, a cui siamo condannati, in coraggio, per far sì che, ciò che ci è capitato, non colpisca anche altre famiglie. Dico grazie a Rosa Di Bernardo, la mia vice presidente, perché con lei, dal 2009, combatto questa battaglia; grazie anche a Elia Carolina che ha creduto in me e, da circa un anno, è al mio fianco in ogni evento. Alla guida bisogna essere responsabili: non si utilizzano cellulari, non si bevono alcolici prima e durante, non si fa uso di droghe perché un’auto è un’arma a tutti gli effetti. Rispetta il codice della strada, salverai la tua vita e quella degli altri”.
Nel pomeriggio, presso la sala consiliare, si è tenuto un concerto per la sicurezza stradale che ha visto esibirsi il tenore Giuseppe Gambi. Grandi emozioni sulle note di brani che hanno rappresentato Napoli nel mondo. Il sindaco di Qualiano, Raffaele De Leonardis, ha raccontato un aneddoto che lo ha sconvolto: “Nella giornata di sabato, stavo tornando da un matrimonio in pullman ed ho assistito ad una scena provante. Fatalmente, in un incidente è stato coinvolto un motociclista. Il video trasmesso in sala consiliare, pertanto, ha originato in me delle forti sensazioni: spesso non ci rendiamo conto di quanto la vita sia un dono e di come in un attimo possa cambiare tutto. Ammiro le mamme per la loro forza nell’affrontare la tragedia. Insieme, andremo nelle scuole ed organizzeremo eventi per la sicurezza stradale”. Salvatore Onofaro, presidente del consiglio comunale qualianese, ha spinto per la sottoscrizione del protocollo con le associazioni, oltre che per il buon esito della manifestazione stessa, vestendo, per l’occasione, anche i panni del relatore: “Sono da sempre vicino alla tematica. L’ho dimostrato anche quando rivestivo il ruolo di primo cittadino. Con le associazioni, ci siamo attivati in prima linea già in passato e siamo pronti a collaborare anche in futuro”.
“Siamo molto soddisfatti per la manifestazione riuscita perfettamente durante le due fasi della giornata - afferma il responsabile della sede di Aversa ed agro aversano dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus, Biagio Ciaramella - . E’ stata registrata davvero grande affluenza e questo fattore rappresenta una concreta testimonianza dell’operato coinvolgente dell’amministrazione sul territorio e della presa di coscienza dell’attività che svolgiamo quotidianamente presso diversi comuni dell’agro aversano e del napoletano. Siamo stati invitati dall’Auto Moto Club Napoli Nord 2019, nella persona del presidente Matteo Ciccarelli, a prendere parte all’evento in programma a Frignano il prossimo 6 ottobre, per dare seguito alla forte sinergia avviata tra le parti”.
“Sono troppi i morti sulle strade – afferma il presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus, Alberto Pallotti -. Ci sono regioni come Sicilia, Campania ed Emilia Romagna, dove i casi sono quasi all’ordine del giorno.
Solo la prevenzione può ridurre gli incidenti, solo l’impegno delle istituzioni può rivelarsi provvidenziale. E’ per questo motivo che lanciamo l’ennesimo appello a chi di dovere, poiché non è possibile vedere vittime ancora negli obitori ed assassini già in libertà. I cittadini devono essere sensibilizzati rispetto alla problematica, ma i controlli devono aumentare. E’ necessario garantire pene severe, non vogliamo scarcerazioni facili per l’omicidio stradale”.