Solofra

Riceviamo su richiesta dell'avvocarto Gerardo Di Martino, in qualità di difensore della dirigente scolastica Antonella Ambrosone, il chiarimento sulla situazione attuale all'asilo di Solofra. 

 «L'altro ieri, 9 settembre, dalle ore 9.00 alle ore 10.30 era stato fissato in tutti i plessi del Circolo, quindi anche in quello di Fratta, un incontro di accoglienza tra i docenti e i genitori delle classi 1^ e di quelli di scuola dell’infanzia del Circolo.

Tengo a precisare che, nel corso della riunione con i genitori citata dall'articolista, NON sono intervenuti i Carabinieri, NON sono volate parole grosse, NESSUNO ha inveito contro la mia persona.

La Sezione C, alla data succitata, continua, purtroppo, ad avere un posto vacante dovuto alla sospensione dal servizio della titolare, docente Laura Lieto, sulla cui assenza sarebbe stato necessario procedere ad una nomina di supplente, attingendo alle graduatorie di istituto, in fase di pubblicazione, a cui dovevo (e devo) obbligatoriamente attingere per la sostituzione temporanea. Ne è conseguita l'impossibilità per i genitori di incontrare la nuova docente.

Analoga situazione ha riguardato il docente Gerardo De Piano (religione cattolica). Anche per lui va nominato un supplente, a fronte della disposta sospensione dal servizio. In questo caso, però, il nominativo non va individuato nelle graduatorie ordinarie (tra l'altro, alla data dell'incontro, non ancora pubblicate, ribadisco) ma dalla Curia di Salerno.

A quest'ultimo Ente avevo già provveduto ad inoltrare la richiesta. Tant'è che nella medesima giornata, ma solo alle ore 12,00, si è presentato presso l'Istituto.

Tornando all'accaduto, sta di fatto che i genitori della Sezione C, per i motivi anzidetti, non hanno potuto incontrare i (nuovi) docenti. Alle ore 10,30, ho chiesto proprio ai genitori della sezione C di accomodarsi nell’aula polifunzionale al fine di aggiornarli sulla situazione.

Ho riferito loro che ero in attesa del nominativo del supplente per l'insegnamento della religione cattolica (docente che poi, come detto, è intervenuto solo alle ore 12,00).

Li ho anche informati, per la sostituzione di Lieto, della necessità di attingere a graduatorie non ancora pubblicate.

Ho aggiunto, poi, che nei primi giorni di scuola, di conseguenza, si sarebbero potuti verificare disservizi e che, volendo, ci si poteva organizzare con i figli a casa per qualche giorno, vista l'impossibilità oggettiva ed insuperabile.

L’incontro è durato circa un quarto d’ora. I genitori hanno ascoltato in silenzio e nessuno è intervenuto. Nel congedarli li ho invitati – e qui, dalle pagine di questa testata reitero, ancora una volta, l'invito, a tutti – ad essere aperti al dialogo ed al confronto, per superare insieme i problemi e comunque, per ricercare sempre una soluzione condivisa. L'invito inoltre è anche a chiedere notizie direttamente presso l'Istituto e non in giro, nel pubblico. Infine, dal 5 giugno al 30 giugno, le sezioni non sono rimaste scoperte perché sono stati utilizzati i docenti in esubero in conseguenza della sospensione della mensa scolastica».