Annullata dal Riesame, che ha acclto il ricorso degli avvocati Margherita Giordano e Antonio Salomone, l'ordinanza con la quale il gip Giuliana Giuliano aveva disposto l'obbligo di dimora per Mario Verlezza, 51 anni, di Forchia, commerciante, che era finito inizialmente ai domiciliari per una ipotesi di favoreggiamento contestata dal sostituto procuratore Maria Colucci nell'inchiesta sull'accoltellamento del 30enne senza fissa dimora, originario di Genova, che nella notte tra il 14 ed il 15 agosto era stato rinvenuto sanguinante lungo la statale Appia, a Forchia, nei pressi di un distributore di carburante.
Un gesto di cui si è assunto la responsabilità Cristian De Francesco (avvocato Claudio Sgambato), 18 anni da poco compiuti, di Arienzo, agli arresti domiciliari dopo la convalida, per il quale il ricorso al Riesame, che puntava ad ottenere la derubricazione dell'accusa di tentato omicidio in quella di lesioni aggravate, è invece stato respinto.
L'indagine è stata scandita una decina di giorni fa da un incidente probatorio nel corso del quale la parte offesa ha ripercorso la vicenda, accettando una lettera di scuse ed un assegno di 5mila euro da parte di Di Francesco.