Battipaglia

Il sole non è ancora spuntato su Battipaglia quando i primi cittadini, alla spicciolata, varcano la soglia del centro di accoglienza di via Jemma, il più grande dei tre previsti dal piano di protezione civile allestito per il disinnesco dell’ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale. C’è chi spinge lentamente il carrozzino per evitare di svegliare un bimbo troppo piccolo per capire cosa stia succedendo. E chi, invece, arriva con il proprio cane al guinzaglio o con il gatto nel trasportino. È un via vai continuo di persone che, anche grazie alle navette allestite dal Comune, raggiungono le strutture nelle quali resteranno fino a quando gli artificieri del 21° Reggimento Guastatori di Caserta non avranno disinnescato l’ordigno.

Tra le strade deserte di Battipaglia, invece, è l’altoparlante della protezione civile a rompere il silenzio della notte: “l'evacuazione è in corso, i cittadini devono lasciare le abitazioni”. Procedura che va avanti per qualche ora, mentre le ambulanze fanno la spola con i centri di accoglienza per trasportare le persone allettate. “Abbiamo trasportato nella scuola "Sandro Penna" 84 persone allettate, le ultime due erano persone anziane e siamo riusciti a portarle grazie agli operatori dell’Adi. Abbiamo messo a disposizione dei cittadini anche due equipe di psichiatria", ha spiegato il dg dell'Asl Salerno, Mario Iervolino.

Un piano articolato che non ha lasciato nulla al caso per rendere meno complessa possibile una giornata che resterà nella storia della città.

Nei centri di accoglienza, infatti, è stato allestito un programma di attività dedicate a tutti: dopo la registrazione e l’accoglienza (colazione con latte e biscotti), sarà possibile praticare il risveglio muscolare. A partire dalle 8.30, poi, giochi suddivisi per fasce d’età. Alle 10 verrà celebrata la Santa Messa, mentre prima di pranzo ci saranno dei corsi a cura della Croce Rossa Italiana. Nel pomeriggio, a partire dalle 15, è prevista la proiezione di un film, poi tornei di carte e quiz per ragazzi, caccia al tesoro e, infine, la cena che precederà il rientro nelle abitazioni.