I conti della Torrese, squadra di calcio di Torre del Greco militante l'anno scorso nel campionato di Promozione, venivano truccati per evadere il fisco, attraverso fatture inesistenti e spese mai avvenute. E' l'accusa che ha portato a un sequestro patrimoniale di circa 225mila euro, pari alle imposte che sarebbero state evase, nei confronti della società, dei relativi rappresentanti legali e del gestore di fatto della Torrese, Simone Onofrio Magliacano, già coinvolto in una inchiesta della procura di Torre Annunziata per scambio elettorale.
La stessa procura oplontina coordina l'indagine della Finanza sulle presunte irregolarità fiscali. I militari delle Fiamme Gialle di Torre Annunziata hanno eseguito il decreto di sequestro. A far scattare i controlli è stato il volume d'affari generato dalla Torrese, ritenuto anomalo per una associazione sportiva dilettantistica di quel livello.
Evasione record grazie a una squadra di calcio
Operazione fiamme gialle: nel mirino i conti della Torrese, che milita in promozione
Redazione Ottopagine