Benevento

Dopo le ennesime polemiche relative alla movida del centro storico il tentativo di sbloccare l'empasse atavico arriva con una mossa di Oberdan Picucci, assessore alle attività produttive, che ha convocato un unico tavolo mettendo insieme tutte le parti coinvolte.
Nel primo incontro di oggi le distanze permangono, ma è stata l'occasione per chiarire vecchi equivoci e per mostrare la volontà reciproca di arrivare a una soluzione.
Diverse le criticità emerse: la viabilità che spesso rende prigionieri i residenti, il decoro urbano e la sicurezza che portano via clienti dalle attività ma l'impegno è quello di proseguire negli incontri mettendo attorno al tavolo anche gli altri assessori per le reciproche competenze. Picucci si è offerto di fare da trait d'union.
“Dopo mesi di escalation di polemiche – commenta Picucci – si sono stemperate tensioni e si è dato il là a un tavolo di confronto volto a trovare una strategia comune per la valorizzazione del centro storico che unisca le esigenze dei residenze e dei commercianti. Rispetto alle criticità emerse mi farò portavoce coi colleghi per riunioni tematiche e trovare le relative soluzioni. Ma oggi si è posta una buona base”.
Dal canto loro i residenti hanno precisato che tra le loro intenzioni non c'è quella di un centro storico privo di attività commerciali: “Vogliamo che le attività ci siano, che però rispettino gli orari e i residenti. E' vero che molto spesso le problematiche nascono dall'inciviltà degli avventori, ma è anche vero che se si consente di bere fino alle 3 di notte si incentivano certi comportamenti. Noi vorremmo una desertificazione di attività, un ripristino della pavimentazione, delle facciate dei palazzi”.
Tutti elementi condivisi anche dai commercianti: “E' chiaro che un centro storico più bello, senza parcheggi selvaggi e sicuro lo vogliamo anche noi”.