Foiano di Val Fortore

Due giorni di confronto e dibattito nel comune di Foiano di Val Fortore, in provincia di Benevento, che ha ospitato una delegazione proveniente da diversi Paesi Europei nell'ambito del programma comunitario dal titolo 'Europa per i cittadini'. Progetto che ha visto la realizzazione di un importante gemellaggio col comune Fortorino, che questa mattina ha condotto la delegazione europea in visita nelle aziende di eccellenza del territorio che si occupano di energia alternativa. In mattina gli ospiti stranieri sono stati accolti nella sede Ivpc di San Marco dei Cavoti, mostrando particolare interesse per i processi produttivi e sulle possibilità di sviluppo per il futuro. Nel pomeriggio, invece, nella sala consiliare del comune di Foiano di Val Fortore si è svolto il convegno dedicato al tema 'Il sistema energetico europeo'. Un confronto a più voci con amministratori ed esperti del settore, durante il quale la delegazione Europea ha illustrato ai presenti le diverse 'best practices' proposte nei loro Paesi.

Ad introdurre i lavori il vicesindaco di Foiano, Giuseppe Antonio Ruggiero: “Con questa iniziativa vogliamo dimostrare come l'Europa sia unica, legata da grandi temi come quello dell'energia. Abbiamo passato due giorni di visite dell'intera Valle, mostrando il nostro sistema energetico centrato soprattutto sull'eolico”. Agli ospiti stranieri, invece, il compito di mostrare le 'best practices' realizzate nei loro paesi e che riguardano l'ambiente e l'energia avviando così “un confronto importante che va oltre i confini nazionali”.

Attenzione dunque rivolta alle politiche energetiche con l'intervento dell'avvocato Carlo Sinistra che ha evidenziato l'importanza del tema “assolutamente attuale”. Parlare di energia alternativa diventa così “fondamentale per il futuro del pianeta e per i giovani, ma anche l'occasione per ridisegnare i modelli economici e il nostro modo di vivere”.

Presente all'incontro anche l'europarlamentare Giosi Ferrandino che ha ribadito l'esigenza di “promuovere un'inversione di rotta soprattutto a tutela dell'ambiente. L'Europa sta facendo la sua parte e sta dando direttive molto restrittive, ovviamente con i tempi dovuti ma prendendo decisioni importantissime che puntano alla riduzione di ogni tipo di emissione nociva. Parliamo di trasformazioni importanti di tutti i processi produttivi incentivando le possibili fonti di energia rinnovabile o fonti di energia alternativa rispetto a quelle inquinanti. Il circuito virtuoso che l'Unione Europea si pone è quello di creare energia pulita e salvaguardare l'ambiente creando sviluppo sui territori”.