Salvano vite umane in tutto il mondo, cercano persone scomparse o disperse, scovano droga, illeciti e disastri ambientali. Un monitoraggio ambientale estremamente importante ed efficace, spesso senza mettere a rischio la vita dei volontari e forze dell’ordine.
Sono i droni e uno di questi velivoli radiocomandati di ultima generazione, è entrato in azione stamane in Irpinia, nel vasto territorio della Valle Ufita a Grottaminarda per tentare di riportate a casa Rocki, il cane la cui storia d’amore ha intenerito tutti, scomparso nel nulla da due settimane, dall’abitazione dei suoi proprietari, in contrada Tuoppolo, giunti da Roma per un periodo di vacanze.
Faremo il possibile, per riportarlo a casa, aveva detto pochi giorni a Stefania Nocera, il dirigente del commissariato di Polizia di Ariano Irpino Maria Felicia Salerno. E’ così è stato. E’ di oggi un ulteriore tentativo nelle ricerche per non lasciare nulla di intentato, l’utilizzo di un drone, grazie alla squisita disponibilità e grande solidarietà umana, del presidente della Protezione Civile Flumerese Francesco Giacobbe, professionalmente preparato e non nuovo a gesti del genere, quando si tratta di salvare esseri viventi, siano umani o animali. Sul posto l’attivissima e instancabile volontaria Giulia De Simone che da anni si batte contro l’abbandono indiscriminato di animali e tante storie di maltrattamento, purtroppo molto diffuse e spesso impunite su questo territorio.
Nella giornata di domani il lavoro dell’associazione flumerese proseguirà attraverso una seconda attività di monitoraggio dal basso. Verranno infatti ispezionati alcuni canali, che secondo una prima analisi dall’alto, attraverso il drone, presentavano una serie di anomalie, tutte da verificare.
Così Stefania Nocera: “Sono particolarmente commossa, per la grande attenzione dimostrata verso questa nostra storia, dalla Polizia, dal Vice Questore Maria Felicia Salerno, da tanti volontari a partire da Giulia che è una donna straordinaria, dalla Protezione Civile con il presidente Francesco Giacobbe che di domenica mattina ha scelto di dedicare parre del suo tempo mostrando grande umanità verso di noi. Una solidarietà da parte di tante persone, anche attraverso la rete, che ci ha fatto sentire meno soli, in questo momento per noi di grande dolore, perché Rocki è resterà un membro della nostra famiglia, in qualunque modo finirà questa triste storia.”
Tra le varie ipotesi, una fuga disperata di Rocki, impaurito dopo i botti mattutini durante i festeggiamenti a Grottaminarda, una possibile sottrazione da parte di persone probabilmente non del luogo e in viaggio verso chissà quale direzione, un allontanamento come spesso accade in questi periodi dell'anno, insieme ad un branco di cani in calore, come pure, viene esclusa neppure quella di un incidente finito forse tragicamente.
Per chi riporterà a casa Rocki sano e salvo, non importa quando, o magari per chi segnalerà anche in anonimato, la sua presenza in qualche luogo, ci sarà una ricompensa di 500 euro da parte dei proprietari.